Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] . Prende il nome di 'mano di scimmia' una deformazione in seguito alla quale la mano appare scarna per atrofia possono realizzare recuperi funzionali mediante interventi di chirurgia plastica o applicazioni di apparecchi protesici o, nel caso ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] e 1981, pp.96 s., 289 s. nota 16).
Nella "flora plastica" per Le chant du rossignol il D. realizzò quel paesaggio artificiale "astratto entusiasta dei futuristi, ma secondo l'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] ranzoniane, influirà in maniera determinante nella ricerca plastica di Medardo Rosso.
Entrato a far parte l'immediatezza della visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] intruse nello spazio "ficto", affidata per la definizione plastica a un violento contrasto luministico, l'opera è termini di essenzialità e persino ruvidezza, fin quasi alla deformazione anatomica, con esiti espressionistici originali per l'epoca. ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] non sono necessariamente piani principali delle tensioni o delle deformazioni e i piani principali possono ruotare. In fig. 2 sono costituiti generalmente da un corpo centrale resistente in plastica nel quale sono ricavati i condotti per il drenaggio ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e di costruzione oggettiva, la ricerca del brutto e del deforme e quella di un'armonia, il relativo e l'assoluto, da contenitori escrescenti dai muri e il cemento o la plastica avvolgono lo spazio in una continuità non interrotta da finestre ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 's fair II, 1962; Gayety, 1962; Autobodys, 1963; The home, 1964) ma, come nella sua opera plastica, punta sulla manipolazione e la deformazione degli oggetti quotidiani, macchine da scrivere, tavoli da ping-pong, articoli di vestiario, mobili, coni ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] sempre nel gesto estremo che, mettendo in causa tutta la cultura plastica posseduta, nella quale egli vive come un giocoliere, dà al , di dipingere di getto davanti a noi senza bisogno di deformazioni. Il contrasto di bianco e nero gli serve a questo: ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dell'armigero accanto alla scala, i cui tratti deformi, descritti con aderenza alle indicazioni dei trattati di Los Angeles - uno straordinario disegno in cui l'evaporazione plastica dei corpi riporta alla memoria la Madonna di Los Angeles ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] si poteva avere - in particolare per le arti plastiche - un'osservazione naturalistica acuta a tal punto da aspetto giovanile e sereno, il corpo intatto, privo di ferite e deformità, non di rado anche le figure di angeli che compaiono, alludono a ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, degli arti; d. congenite, acquisite. In...