L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] funerarie degli antichi nomadi. Le tombe a camera di Pazyryk, la più nota delle necropoli altaiche, contenevano uno o due defunti deposti all'interno di sarcofagi lignei, con i rispettivi corredi. Nello spazio compreso tra le due camere di cui si ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] nella mano sinistra e svolto con la destra. Esso è attributo dei letterati e dei filosofi (v.); in mano ai defunti simboleggia il testamento e quindi la potestà giuridica del testatore. L'illustrazione del r. è argomento che tocca le origini stesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Micene e le altre citta degli Achei
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riscoperta di Micene ad opera di Heinrich Schliemann [...] realistiche di giochi funebri o, come è stato suggerito, potrebbero fornire l’indizio dell’esistenza di un linguaggio simbolico che innalzi il defunto in una sfera eroica.
Il crollo dei palazzi
Tra la fine del XIV e gli inizi del XIII secolo a.C. i ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dell'Etimasia adorato dai nove cori angelici o quella dei due angeli intenti a consultarsi su libri aperti circa l'operato dei defunti risuscitati. Questa immagine, che fa riferimento a Dn. 7,10 e ad Ap. 20,12, è talvolta attestata in Occidente nei ...
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Monaca poetessa bizantina del sec. IX; fondò a Costantinopoli un monastero) dove si ritirò. Forse è la stessa C., cui sono indirizzate lettere di S. Teodoro Studita. Gli scritti di C. si dividono in due [...] poesie liturgiche, letterariamente superiori alle sentenze, comprendono idiomeli (στιχηρὰ ἰδιόμελα), irmi (εἱρμοί) e un canone per i defunti. Intorno alla figura di C. è fiorita sin dal secolo scorso abbondante letteratura romanzesca e poetica.
Bibl ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] piccola camera è annessa a quella principale. Nel pavimento di quest'ultima si apriva il pozzo funerario, dove veniva deposto il corpo del defunto. Il dròmos di queste tombe ha una lunghezza di c.a 3 m e una larghezza di poco superiore aim, mentre la ...
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PIANEZZE, Necropoli di
A. Timperi
La necropoli etrusca di P., 3 km a S di Grotte di Castro, è sita sulla collina tufacea che digrada verso il fosso del fiume Largo, a destra della strada che dal lago [...] , databili al VII-VI sec. a.C.
Il rituale funerario di sepoltura attestato è l'inumazione con la deposizione dei defunti in fosse scavate nel piano della camera, chiuse da lastre quadrangolari o, meno frequentemente, in loculi alle pareti, chiusi da ...
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HANIWA
G. Poncini
II termine haniwa (letteralmente «cerchio d'argilla») designa una tipologia di prodotti in terracotta giapponesi, di forma cilindroide o costituiti da elementi figurativi varî (figure [...] del sarcofago e lintensità del colore sulla superficie dello h. aumenta con la sua vicinanza al corpo del defunto. Accanto a utensili di uso quotidiano (sedie, sgabelli, mobili) e ad armi, armature, imbarcazioni, appaiono che oggetti cerimoniali ...
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Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] del dròmos sono rappresentate scene guerresche con armi e costumi traci e celtici, mentre nella thòlos sono raffigurati i defunti assisi a banchetto con processione di servi, suonatori, quadrighe e scudieri; sopra, corsa di bighe. Lo stile della ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] metallo.La rappresentazione di figure sacre deriva da una formulazione antica del ritratto, utilizzata per gli antenati e per i defunti, come per es. nel caso delle note tavole dipinte di elFayyūm in Egitto, oltre che, con un significato cultuale più ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...