MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] «filius q[uonda]m Iacobi bononiensis» (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia dei Ss. Dodici Apostoli, Libri dei defunti, 8 c. 50v).
Un'accurata ricostruzione biografica del M. è stata spesso ostacolata dalla confusione che nei principali ...
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MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] , 25 s.; R. Tibaldi, Un aspetto poco noto della musica liturgica in Italia tra i secoli XVI e XVII: l’ufficio dei defunti polifonico, in Rivista internazionale di musica sacra, XI (1990), pp. 173 s.; C. Assenza, La canzonetta dal 1570 al 1615, Lucca ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] 1642 (Locatio servitiorum pro Conservatorio Iesu Christi et Francisco de Alferio)- Parrocchia di S. Marco di Palazzo di Napoli. Libro 4o - Defunti folio 106, t. (atto di morte); B. Croce, I Teatri di Napoli,Napoli 1891, pp. 136-37; U. Prota-Giurleo ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] al G. per aver eseguito ad affresco "quattro figure e diversi pezzi di rocchi e diversi cartoni per la machina fatta alla novena delli defunti e […] l'albero dove ci si posò il Santissimo" per la chiesa di S. Matteo (Mineo, p. 242). Si può, quindi ...
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RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] onore del re Carlo, di vendere la dote della consorte defunta, equivalente a 405 scudi urbinati. Le ricerche non hanno parrocchiale del Duomo di Urbino, Libri dei battezzati e dei defunti, anni 1711 e 1714; Archivio segreto Vaticano, Registro dei ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] corso di quell'anno) per la prima cappella a sinistra della chiesa di S. Maria in Montesanto, finanziato dai fratelli dei defunti e dagli eredi della famiglia.
D'ascendenza paterna è il ricorso all'uso del marmo di diversa qualità (bianco e venato ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] della famiglia Górka: Luca e Uriele. Sul doppio zoccolo un bassorilievo rappresenta i familiari che pregano per le anime dei defunti.
Il C. firmò anche il sepolcro del vescovo Adamo Konarski eseguito a Cracovia e portato nel 1576 nella cattedrale di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] ", e infine "quale sia la giusta moderazione nel conferir le indulgenze". Nella seconda parte il F. trattava delle indulgenze dei defunti, e "dell'altre indulgenze particolari dall'Autore o negate o messe in dubbio" (Difesa, pp. 41 s.).
Nel 1789 il ...
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POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] imposti dalla Camera apostolica sopra vescovadi e benefici ecclesiastici, comprendenti gli spogli (le rendite e i patrimoni dei vescovi defunti) e i frutti delle sedi vacanti. Il 27 luglio 1529, quando il nunzio e collettore Jérôme Sclede, vescovo di ...
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STROZZI, Gregorio
Domenico Antonio D'Alessandro
STROZZI, Gregorio. – Nacque a San Severino, nel Potentino, ma non è possibile accertare la data di nascita per la distruzione dei registri parrocchiali [...] data del decesso, è corroborata con i dati cronologici provenienti da uno spoglio ottocentesco del citato registro dei defunti di S. Agnello Maggiore (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Serra di Gerace, Atti parrocchiali, fascio 2).
Contemporaneo ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...