Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ° e il 3° sec. a.C., il gruppo ‒ che mostra i due uomini praticamente nudi ‒ doveva avere la funzione di divertire il defunto nell'altra vita. I manufatti in terracotta affiorati dalle tombe han testimoniano del modo assai raffinato con cui si sapeva ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , Gallia; b) Ravenna, Costantinopoli, Asia Minore.
Il termine S. si estende a tutti i manufatti approntati per ricevere la salma di un defunto e custodirne i resti. Il S. può essere di legno, di terracotta di pietra o di marmo, di metallo. Il S. si ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] piccola città a N-E di Panticapeo, proviene un monumentale sarcofago con il mito di Achille a Sciro e con le figure dei defunti distese sul coperchio, di fabbrica ateniese del II-III sec. d. C.
Ninfea. - Città a S di Panticapeo. Vi è stata scoperta ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] per eulogia, εὐλογία, ovvero benedizione). Le osservazioni fatte nelle catacombe ci permettono di dire con sicurezza che i corpi dei defunti, e in particolar modo quelli dei santi, venivano cosparsi di profumi e di oli; quest'usanza, confermata anche ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] nella Germania settentrionale e in Olanda, regioni ai margini dell'impero carolingio, e soprattutto nella zona dei Sassoni, dove i defunti continuarono a essere sepolti con l'abito indossato in vita fino alla metà del 9° secolo. Così, mentre per le ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] . 281); in cambio di tanta generosità i Certosini si impegnavano a celebrare con preghiere il ricordo dei familiari defunti del fondatore negli anniversari della loro scomparsa (Paulhart, 1979, p. 281).I primi monaci ad abitare il luogo, inizialmente ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] e loro bibl., v. G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935; L. Pareti, La tomba Regolini Galassi, Roma 1947. Figurine sedute di defunti: G. Q. Giglioli, in Studi Etruschi, XXII, 1952-53, p. 319 ss. Per i bronzi: L. Banti, Bronzi arcaici etruschi: i ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] alla 'nuova riforma di Gorze'. Intenzione di Adalberone era probabilmente quella di creare un monastero cui affidare la cura dei defunti della propria famiglia, ma la stirpe dei fondatori si estinse già con Adalberone nel 1090.L'edificio del sec. 11 ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] il valore della scena di lettura e quindi il suo rapporto con le altre due figure: i tratti fisionomici della coppia dei defunti sono infatti attribuiti ora al filosofo-maestro e all'orante, ora al filosofo e alla sua ascoltatrice (nel sarcofago di ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] dei e anche materialmente infilati alle statue, ai simulacri (Plin., Nat. hist., xxxiii, 4; A. Gell., x, 10) e alle statue dei defunti (C. I. L., ii, 2060). Roma conobbe una vera mania degli anelli, che fu argomento della satira dei poeti (cfr., per ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...