PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] , p. 99). L’opera riscosse grande successo tanto da essere riproposta in seguito a stampa come frontespizio per alcuni messali per defunti editi a Parma già a partire dalla fine del XVIII secolo (Bartolotti, 2005, p. 394).
La presenza di Peroni in ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] il compositore svolgeva la sua attività didattica. Il F. scrisse infatti sei messe (da 2 a 5 voci), una Messa de' defunti a 4 voci (1770), Kyrie, Gloria, Credo; inni, responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] 23 febbr. 1408 gli fu concessa una proroga all'istanza della causa che lo vedeva coinvolto, a nome proprio e dei defunti congiunti Domenico e Venerio, con il curatore dell'eredità di Ansaldo Giustiniani, per otto luoghi delle Compere di Chio; proroga ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] statuto che egli stesso avrebbe poi confermato nel 1595 e ordinò ai parroci di tenere i tre libri dei battesimi, dei defunti e dei matrimoni celebrati. Il 20 luglio fondò e dotò il seminario, riunendovi i seminaristi, che in precedenza vivevano nelle ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] che la messa è sacrificio, anche se incruento, e non solo commemorazione, e che, giovando al bene dei vivi e dei defunti, è applicabile a persone particolari.
Riapertosi il concilio a Trento il 1° maggio 1551, G. vi partecipò ancora in qualità di ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] D. fu eletto dal capitolo vescovo di Vercelli succedendo al defunto vescovo Uberto Avogadro.
L'elezione non fu priva di precisi infatti il diritto di successione nelle eredità dei defunti ab intestato senza prole mascolina legittima. Vista tuttavia ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] , la stesura della Philomena posteriormente al 1406, in quanto negli ultimi versi del secondo libro sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Su questa base egli identifica il ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] alla quale si deve anche la centralità della figura del diavolo e delle potenze malefiche, nonché delle anime dei defunti. Intrisi di intenti educativi e di sentimenti nazionali, i racconti entrarono a pieno titolo nella letteratura giovanile grazie ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] inoltre nel Liber anniversariorum della Fraternita dei Raccomandati del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum, che raccoglie i nomi dei defunti per i quali la pia societas si impegnava a celebrare, con cadenza annuale, una funzione commemorativa.
Fonti e ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] Amore, dolore e fede (Bologna 1908; 2 ediz., ibid. 1915), che contiene in gran parte commemorazioni di amici e parenti defunti ed è in certo senso l'opera sua più significativa. Un quarto volume di scritti, Dialettica serena (Bologna 1917), fu ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...