INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] i suoi figli pattuirono con il capitolo di S. Maria in via Lata un nuovo modo di compenso delle messe per i defunti nella cappella di S. Nicola il cui giuspatronato l'I. aveva acquistato per la famiglia nel 1481.
Fonti e Bibl.: Gaspar Veronensis ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] dell'eredità di Paolo Florio, 1808, 27 genn. 1809, 24 genn. 1810, passim; Arch. di Stato di Palermo, Notai defunti, Domenico Guarnaschelli, 25 sett. 1838; Ibid., Intendenza di Palermo, b. 918; Ibid., Direz. generale di statistica, f 147; Palermo ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] , in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, Appendice, 1957, Necrologi dei soci defunti nel decennio dicembre 1945 - dicembre 1955, f. II, pp. 87-92.
B. Terracini, Guida allo studio della linguistica ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio di Pal,Giustiniani dall'ill. F. Achille Levi, in Rivista massonica, XL ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Sagredo], Necrologiadi P. B.,in Arch. stor. ital., App., III (1846), n. 13, pp. 289s.; G. B. Contarini, Menzioni onorifiche de' defunti, scritte nel nostro secolo…, II, Venezia 1846, pp. 8 s. (anche questa notizia è di E. A. Cicogna); G. Dandolo, La ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] I, 2, pp. 526, 535, 555 s., 569 s., 616; II, pp. 22 s., 46, 58; V, p. 354; G.B. Contarini, Menzioni onorifiche a defunti di Venezia… 1864, Venezia 1864, p. 24; L. Carrer, Alcune lettere inedite (al nob.) J.V. F. 1826-1830, con prefazione e note di M ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Chiesa dal pervicace temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il ordinò a Michelangelo come cappella sepolcrale per i suoi giovani parenti defunti.
Fonti e Bibl.: Un'accurata rassegna delle fonti inedite in ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Chiesa romana la Chiesa di Costantinopoli, dato che quest'ultima non aveva ancora provveduto a cancellare dai propri dittici dei defunti il nome degli eretici Acacio e Fravita.
Si perdeva così il momento più propizio ad una soluzione dello scisma ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] oltre la vita mortale – egli afferma – e che per questo si illudono di conseguire l’immortalità dedicando ai defunti immagini, statue ed epigrafi, Dio riserva τοῖς εὐσεβείας ἐρασταῖς beni terreni che costituiscono un’anticipazione dei beni immortali ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] delle azioni di guerra.
Cos'è un mausoleo?
I Romani chiamavano mausolei i sepolcri innalzati alla memoria di illustri defunti. La parola deriva dal nome del governatore della Caria, Mausolo, in ricordo del quale la vedova Artemisia aveva fatto ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...