Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] immagini cristiane l'a. del morto rimane muta; inoltre - e soprattutto - quel che viene pesato non è l'a. ma un cuore che rappresenta il defunto e ciò che si cerca non è se esista o no squilibrio tra il bene e il male ma equilibrio tra il morto e il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] notturno dai tratti di giaguaro, signore incontrastato del regno dei morti. Non è ancora stato chiarito se il fumo fosse destinato ai defunti e agli antenati o al Sole. Dopo il 1250 d.C. i Maya iniziarono a fabbricare incensieri con l'immagine in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] deposti in pithoi fino all'età di un anno, gli altri in posizione contratta o, se uomini, appoggiati sul dorso. Il defunto è sepolto vestito con i propri oggetti personali o coperto da un sudario. Il corredo è povero e consiste in utensili, vasi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] . Si è potuto inoltre osservare che a partire dal VI sec. a.C. i Cartaginesi in qualche caso chiudevano gli occhi del defunto con laminette d'oro e d'argento e talvolta ne ricoprivano pure le unghie, seguendo una pratica documentata anche a Biblo ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] Ne consegue la prima delle questioni irrisolte: la credenza che esista un altrove abitato dagli spiriti dei defunti, nelle sue varie forme religiose, magiche, superstiziose, leggendarie. Inevitabilmente, la controversia circa lo statuto ultraterreno ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e si avvii pian piano verso l'abisso. ‛Oggi', per la tradizione, non è mai separato da ‛ieri', e gli stessi defunti non sono assenti, ma presenti nella vita degli uomini.
b) Senso del sacro; simbolismo di tutte le cose
La caratteristica di fondo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] da una difesa sostenuta da un cinturone; sulle gambe gli schinieri, ai piedi i sandali. Un’iscrizione indicava probabilmente il defunto. Il guerriero non è isolato nella produzione picena: oltre la testa di Numana si possono ricordare la stele incisa ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] patrimonio. Le sepolture sono inizialmente connesse con l'abitazione (più tardi si avranno vere e proprie necropoli separate): i defunti sono sepolti sotto i piani pavimentali, oppure entro banchine contro le pareti delle stanze, di modo che i vivi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] personale che per il fedele ha e deve avere il suo rapporto con il sacro-santo. Si concepisce la collettività dei defunti, delle anime del purgatorio (per le quali vi è, infatti, un vero e proprio culto), ma perché questa collettività esprime uno ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] la natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di culto di Stato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il passaggio alla V dinastia (2520-2360) questo monopolio non è più così assoluto; accanto ai propri monumenti funerari, i ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...