FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] dell'Università di Siena, cfr. necrologio, in Annuario d. r. università di Siena 1921-22, p. 168; D. Barduzzi, Commem. degli accademici defunti, in Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 8, CCXXIX (1919), vol. II, pp. 5-8; C. Marocco, ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] anziché lasciti per le messe; la carità verso i vivi non può essere posta sullo stesso piano del suffragio dei defunti e commette grave peccato chi, nel clero, diverta ad altri scopi offerte e donazioni. Sulle autorità ecclesiastiche e civili incombe ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Soncino, nel cimitero del Verano a Roma; il soggetto prescelto fu Giuda Maccabeo manda al Tempio le oblazioni per i defunti, raccolte al campo dopo la battaglia (ibid., p. 13); nello stesso anno ritrasse il religioso Don Placido Pieri (Abbazia di ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] . Comunale di Siena possiede un esemplare dell'opera con abbondanti note autografe del B.); commemorazioni di letterati senesi defunti; brevi disquisizioni letterarie (De Angelis, pp. 98-100). Ma nello stesso periodo il B. veniva sviluppando anche ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] descrizione delle satī, le mogli che seguivano i mariti defunti sulla pira funeraria in una cerimonia della quale egli appreso che G. aveva con sé beni di proprietà del suo defunto compagno, rivendicò il proprio diritto di sequestrare i beni del morto ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fonti segnalano numerosi episodi particolarmente significativi: gli Actus e i Fioretti parlano di apparizioni di confratelli appena defunti, di visioni delle anime del purgatorio, di contemplazione diretta del mistero della Trinità; la Vita menziona ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di A.: gli affreschi pisani (1383-1386) e la tabella di Palermo, sulla quale sono registrati i nomi dei membri defunti dell'arciconfraternita di S. Nicolò Reale (1388). Lo scarto stilistico, infatti, è minimo tra le diverse opere, mentre notevoli ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Maria morì a Genova il 3 febbr. 1734, come attesta l'inedito atto di morte (a p. 55 del Libro dei defunti della chiesa di S. Agnese, conservato nell'Archivio parrocchiale di N.S. del Carmine). Frattanto suo nipote Giovanni Andrea si era stabilito ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] devozionali e teologici (per uno dei quali, Come si possa difendere la Chiesacattolica nelle sue preghiere pei defunti incriminate daglieterodossi, Prato 1863, incorse nella condanna del S. Offizio); intervenne, in termini di ortodossia cattolica e ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] transetto (Die mittelalterlichen Grabmäler, 1994, p. 128) e ridotto al solo sarcofago su mensole con l’immagine del defunto, la quale figura tra i migliori raggiungimenti dello scultore umbro. I vistosi motivi floreali sui cuscini e sulla dalmatica ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...