Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] Sanctorum Novembris [...], II, 1, Bruxellis 1894, [9]). Poiché secondo la legge romana non era permessa la traslazione di resti dei defunti, senza permesso dell'autorità (cfr. Plinio, Epistulae 10, 68-69, a cura di L. Lenaz, Milano 1994, pp. 1090-94 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] letterati illustri viventi; artisti; papi, re e uomini d’arme (la terza e la quarta, verosimilmente, di defunti e viventi). Giovio ha pubblicato elogia della prima e della quarta serie, ma, nella prima, sono inclusi, senza elogium, nomi di letterati ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] allo Studio attività scientifica, assisteva alle lauree e rivestiva incarichi ufficiali, come quello di commemorare illustri maestri defunti, quali Paolo Leone e Giovanni Zabarella; il 15 luglio infine ottenne il diploma dottorale alla presenza delle ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] ai diritti sulla casa abitata dalla C. per tanti anni in piazza Branca. Se si trattasse solo di un parente del defunto primo marito o addirittura di un figlio della loro unione legittima non è dato di sapere. Il Giannotti ebbe comunque una figlia ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] della natura e degli animali, specialmente dei cani, cui avevano riservato in villa un degno cimitero con il nome dei defunti sulle lapidi, i Piccolo vennero inevitabilmente considerati una famiglia di eccentrici.
La sorella Agata Giovanna (1891-1974 ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] l'obbligo di incontrarsi nel primo giorno di ogni mese per cantare una messa in suffragio delle anime dei vescovi defunti, di quelle degli appartenenti alla congregazione e di quelle di tutti i fedeli piacentini. Sempre nel medesimo novembre del 1236 ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] accademico di merito; nel 1859, professore della Scuola superiore di scultura; nel 1868, cattedratico effettivo in surrogazione al defunto Adamo Tadolini. Dal 1839 fece anche parte della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, di cui fu reggente nel ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] vicinanza di S. Faustino e di cui non si ha più traccia dopo il 1611 (senza per altro comparire nella lista dei defunti di quell'anno), probabilmente emigrò dopo il decesso, avvenuto in meno di un anno, della moglie e della figlia. Deve trattarsi ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] prevalentemente nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, salvo diversa indicazione, si ricordano: Messa dei defunti a cinque ed otto voci in fa minore con accompagnamento di violini, oboe, tromba e basso (segn. X 2184 ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] (andate perdute), la cantata Beatrice e azioni coreografiche. Compose inoltre 14 messe, due delle quali, la seconda e la terza, per defunti, a 4 voci con orchestra, a 3 voci con organo, 3 offertori, 6 graduali, 2 Benedictus, 2 salmi, mottetti. Nella ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...