FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , nominò il F. socio onorario, con l'incarico (che dopo di lui andrà al Pindemonte) di scrivere gli elogi dei soci defunti. Egli fornì quelli di E. Zanotti, Boscovich, G. Toaldo e L. Spallanzani, apparsi nelle Memorie di matematica e fisica della ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] caritatevoli (ruwānagān in pahlavico), letteralmente '(fondazioni pie) per l'anima', per il beneficio delle anime dei defunti. Il diritto sassanide regolava con particolare cura la diversa tipologia di queste fondazioni istituite per opere di carità ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] quello dell’aldilà, con l’affrontarsi di due principali tendenze escatologiche, la solare e l’osiriaca. Secondo la prima, il defunto nell’aldilà entrava a far parte del seguito del dio del Sole, Ra, viaggiava nella barca in cui questi attraversava il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Maigrot, vicario apostolico del Fukien, condannò in una memorabile lettera pastorale il culto di Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie proibendoli ai cristiani perché superstiziosi e pagani: egli respinse in blocco tutta la gamma delle ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] di fronte a problemi completamente nuovi, specialmente in campo ecclesiologico. I più influenti teologi ortodossi di quel periodo, come il defunto H. Alivizatos e padre G. Florovskij, non solo erano essi stessi sollecitati a dare il meglio di sé, ma ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il diritto di successione al minorenne figlio di lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte degli Ungheresi offrì la corona al re Venceslao II di Boemia, il quale l ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il diritto di successione al minorenne figlio di lui Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del Regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte degli Ungheresi offrì la Corona al re Venceslao II di Boemia, il quale l ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Celano “Dies irae” che, dai tempi medioevali fino a qualche tempo fa, la Chiesa cantava in latino nelle Messe dei defunti; oggi la si recita, non sempre, poveramente tradotta, in italiano. Privata così del fascino della lingua latina e dell’emotività ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] XXIX si stabiliscono gli argomenti (nell'ordine: confessione, purgatorio, indulgenza, autorità del sommo pontefice, suffragi dei defunti, culto dei santi, venerazione delle immagini) e il modo come i predicatori avrebbero dovuto trattarne. Per tutta ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...