EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] a Reichenau-Mittelzell.
Nel libro dei ricordi di quel monastero, infatti, il suo nome non compare tra quelli dei defunti appartenuti alla comunità di Reichenau, ma nell'elenco mortuario dei benefattori della comunità stessa. E., inoltre, una volta ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] dopo la sua scomparsa, Sisto V, dolendosi degli attacchi che gli muoveva il partito dei "giovani", rimpiangeva tra i defunti "oracoli della città" anche il D., che certo mai avrebbe tollerato tanta oltraggiosa intransigenza.
Si spiega forse in tal ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] 23 febbr. 1408 gli fu concessa una proroga all'istanza della causa che lo vedeva coinvolto, a nome proprio e dei defunti congiunti Domenico e Venerio, con il curatore dell'eredità di Ansaldo Giustiniani, per otto luoghi delle Compere di Chio; proroga ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] , la stesura della Philomena posteriormente al 1406, in quanto negli ultimi versi del secondo libro sono menzionati come già defunti Franco Sacchetti e Coluccio Salutati, morti rispettivamente nel 1400 e nel 1406. Su questa base egli identifica il ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] di Rossano, I,Napoli 1703, pp. 159-167; I giuochi olimpici celebrati in Arcadia nell'Olimpiade DCXXII in lode degli arcadi defunti…, a cura di G. M. Crescimbeni, Roma 1710, pp. 39-41 (Terzo giuoco: Canzone di Agero Nonacride vicecustode della Colonia ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] F., che venne ucciso, come è peraltro testimoniato dal necrologio di S. Reparata, che riporta il suo nome tra i defunti del giorno 29 novembre.
Secondo il commentatore Benvenuto da Imola a lui si riferisce Dante quando chiede a Ciacco quale sia ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] da cui i peccatori cadono nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno dei morti (nello shĕ’ōl), dove vivono nel silenzio e nel buio; si delinea soltanto, nella letteratura profetica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] a crociera. Pure di ferro sono i lunghi spiedi posti nelle tombe più ricche, per sottolineare una particolare dignità del defunto.
Ma la produzione più importante e nota dei Dauni è quella della ceramica figulina, dipinta con motivi geometrici. Essa ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] . Comunale di Siena possiede un esemplare dell'opera con abbondanti note autografe del B.); commemorazioni di letterati senesi defunti; brevi disquisizioni letterarie (De Angelis, pp. 98-100). Ma nello stesso periodo il B. veniva sviluppando anche ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] indagate nell’areale di Praga-Korčak. Secondo il rituale tipico delle culture archeologiche attribuite agli antichi Slavi, i defunti erano incinerati. I resti della cremazione erano collocati in tombe a fossa di pianta circolare (diametro 20-80 ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...