BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pena di morte ed un'altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesa cattolica condannò e mise all'indice Deidelittiedellepene con un decreto del 3 febbr. 1766. Ma anche là non mancò chi fu colpito ed influenzato dalle idee di quest ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche deidelittiedellepene, (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi del ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] con gli altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Deidelittiedellepene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho dato io, e la maggior parte de' pensieri è il risultato delle conversazioni che giornalmente si tenevano ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , ma anche profonde divergenze, con quanto aveva affermato C. Beccaria nel Deidelittiedellepene (cfr. Comanducci, 1990, pp. 254 s.). Quanto alla funzione della pena, il F., pur riconoscendone il fine generalmente preventivo, sembra propendere ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ferocemente contro F. Facchinei, che nelle Note ed osservazioni sul libro intitolato "Deidelitti, edellepene" (Venezia 1765) gli aveva attribuito la paternità dell'opera di C. Beccaria, già proibita a Venezia. Nell'occasione G. Bencivenni ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] all'argomento la fama internazionale che C. Beccaria aveva potuto raggiungere con l'opera Deidelittiedellepene: fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col successivo ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] formata per l’elaborazione del codice penale. Nel 1811 Nani curò a Milano l’edizione del Codice deidelittiedellepene, traduzione del codice penale imperiale francese.
Nel 1810 abbandonò definitivamente l’insegnamento universitario. Il 7 febbraio ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] dall'orizzonte degli interessi del giurista di qualsivoglia elemento di valutazione estraneo al sistema positivo dei precetti edelle sanzioni: la dottrina deidelittiedellepene, in quanto scienza giuridica, non può varcare i limiti di formazione ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] da Alessandro Verri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Deidelittiedellepene (1764). Anche per il G. fu una scuola di esperienze di ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] . Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Deidelittiedellepene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably, si rivela non soltanto esperto avvocato ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...