GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] . L'eccezionale lunghezza del processo a Campanella, non gli consentì di svolgere che un ruolo secondario; il caso della Di ciò il G. si mantenne sempre al corrente delle condizioni e dei vari luoghi di detenzione del prigioniero che, da parte sua, si ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] 1625 la famiglia Barberini chiamò Peregrini al suo servizio, consentendogli di seguirlo nel suo intinerare tra Roma, Viterbo, Infatti il buon governo si esercita anche con una scelta oculata dei ministri e con il controllo sul loro operato, di cui il ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] dal 1731, mirando a una sede più consona. Il coinvolgimento dei Presìdi nella guerra di successione polacca rallentò il progetto, ma la città di Orbetello (ora borbonica) consentì l’acquisto di una sede, intitolata alla Presentazione di Maria e ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a lasciare personaggi influenti della corte medicea che gli avrebbero consentito di uscire dal proprio isolamento.
Siignorano la data ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] misure in metri della lunghezza e della larghezza hanno consentito di valutare quale fosse l'altezza dell'edificio, che 80; P. Delogu, Per lo studio di S. Vincenzo al Volturno: stato dei problemi, ibid., pp. 12, 14-18; F. De Rubeis, La scrittura a ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] straordinaria abilità esegetica che, frutto dell'ispirazione divina più che dello studio, gli consentiva di affrontare con sicurezza l'interpretazione spirituale dei passi biblici, adattandone la lezione morale a qualunque tipo di uditorio: religiosi ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] tutti i benefici vacanti ubicati in quella diocesi, per consentire al presule di pagare le spese sostenute in diversi Benedetto XI e contribuì, in questo modo, a spingere la maggioranza dei presuli verso un fermo diniego alle pretese del re.
Il 18 ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] ). La caduta di Crema nel gennaio del 1160, che segnò il trionfo delle ambizioni cremonesi, consentì al vescovo di confiscare feudi e allodi dei vassalli ribelli: in questo modo riacquistò la piena autorità sui suoi vassalli. Non mancò di esprimere ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Firenze 1885, p. 132), come uno dei quattro conterranei di Adriano VI che il consentì all'edizione su sua istanza. Da uno scambio epistolare tra il G. e C. Silvanus, uno dei poeti dei Coryciana, originario della Slesia, che era stato familiare dei ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] ruolo di apocrisario, richiamando a Roma Gregorio per consentirgli di tornare alla vita monastica, continuando tuttavia a delle Chiese della «Venetia et Histria» l’annullamento della condanna dei Tre Capitoli, e inviò a sua volta a Roma alcuni legati ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...