BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] dopo l'occupazione di alcuni quartieri di Vercelli da parte dei Francesi, il marchese di Caracena gli affidò il comando di ottenere dal governo ducale l'impegno a non consentire che i Francesi introducessero un presidio in Casal Monferrato. ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] ; ma, su richiesta del duca Ercole II, il re consentì poi che il B. affiancasse Alfonso d'Este nella sterile si fu deciso a gratificarlo del feudo di Magliano in Maremma. Altrettanto grato dei servigi del B. si mostrò il re di Francia, il quale nel ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] ancora. In seguito a tali divisioni gli esponenti dei singoli rami familiari cominciarono ad assumere, al fianco del la città si era decisamente riavvicinata all'imperatore, che consentì ai ghibellini esiliati di rientrare e si rifiutò di accogliere ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] fatica (che gli costò due prolungate infermità, a Bergamo e Rovigo) consentì dunque al G. di entrare nel governo della Repubblica: le elezioni al Consiglio dei dieci (ottobre 1678 - settembre 1679), a consigliere ducale (febbraio 1681 - gennaio ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] ) e quella dell'Aja (sempre del 1922) per la defmizione dei rapporti economici con l'Unione Sovietica.
Profondi e duraturi furono i tecnica bancaria italiana.
La carica di presidente dell'ABI consenti al B. di essere anche eletto in Parlamento. ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] la continuità familiare: non appena la situazione lo consentì, il M. fu infatti nominato dagli Anziani, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 19 s.; B.G. Kohl, Padua under the Carrara ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] corpo il contrasto fra Antonio Bentivoglio e la fazione dei Canetoli che caratterizzò poi i due successivi decenni.
In successivi un fitto intreccio di comunicazioni tra Bologna e Roma consentì di pervenire a un primo accordo, sottoscritto a Roma da ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] della sua casa, fu rilevante, a parte i danni materiali, la perdita dei libri di conto che permise a molti debitori di sottrarsi agli impegni. pubblicata a Ginevra.
La solidarietà della colonia lucchese consentì al B. di entrare nella bottega di ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] capitali ricavati dall'attività agraria gli consentì di partecipare, attraverso complesse operazioni bancarie avuto "tanta fretta di liquidare, essa [avrebbe potuto] godere dei vantaggi concessi fissando la sede principale in quel posto. Ma aveva ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] fallirono per l'abile vigilanza del Visconti.
Il controllo del mare era però nelle mani dei guelfi, al cui comando il re aveva destinato il G., e ciò consentì il continuo afflusso di soldati da Napoli e dalla Toscana. Agli inizi di febbraio del ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...