PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] quali lo sforzo dello stato per farsi solo arbitro deidelittiedellepene raggiunge momentaneamente lo scopo, si alternano con quelle in cui lo stato è costretto a cedere di fronte all'autonomia delle numerose e complesse istituzioni centrifughe ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] polizia intesa a tutelare le condizioni ambientali d'integrità e di sviluppo dei beni direttamente protetti dalle norme sui delitti, e fissando la nota giuridica distintiva nella diversa specie dellepene stabilite per i due gruppi di reati (art. 17 ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Italia, da C. Beccaria con quel libro che ebbe così grande eco nel mondo intero, Deidelittiedellepene. Molti giuristi, da quel tempo ai giorni nostri, non cessarono dal combattere la legittimità o l'utilità di cotesta pena.
Argomenti principali ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] Deidelittiedellepene, che si può ben dire una battaglia combattuta e vinta da un grande studioso nel regolamento dellepeneedell'esecuzione. Ma quest'opera, pure essendo stata scritta sotto l'ispirazione delle condizioni delle carceri edei ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] d'emergenza in materia penitenziaria, in Deidelittiedellepene, 1992, pp. 123 ss.; D. Manzione, Una normativa "d'emergenza" per la lotta alla criminalità organizzata e la trasparenza e il buon andamento dell'attività amministrativa (D.L. 152/1991 ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] ss.; Provincia di Livorno, Atti del convengno su Sistema penitenziario e sicurezza della collettività, Livorno 14-15 aprile 1990, s.l. 1990; G. Mosconi, La controriforma carceraria, in Deidelittiedellepene, 2 (1991), p. 141 ss.; G. Di Gennaro, M ...
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INFANTICIDIO (lat. cristiano infanticidium, da infans "infante" e caedo "uccido"; fr. infanticide; sp. infanticidio; ted. Kindesmord; ingl. childsmurder)
Giangiacomo PERRANDO
Raffaele CORSO
La definizione [...] dar causa a omicidio d'impeto. Fu primo il Beccaria (Deidelittiedellepene, XXXVI) che insorse contro questi eccessi, rispondenti alla valutazione dei soli elementi obiettivi di maggiore gravità, e invocò una attenuazione di pena per i casi in cui ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] nelle lettere al protopsalte di Smirne, si ribellava alla misera condizione dei connazionali. La prima protesta contro il giogo turco è la sua traduzione del Beccaria, Deidelittiedellepene (Parigi 1802; 2ª ed., 1823): nella prefazione saluta con ...
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MERLIN, Philippe-Antoine, detto Merlin de Douai
Walter Maturi
Legislatore francese, nato ad Arleux il 30 ottobre 1754, morto a Parigi il 26 dicembre 1838. Compiuti i suoi studî a Douai, il M. divenne [...] giornata del 13 vendemmiaio. Compilò poi il codice deidelittiedellepene, fece parte del consiglio degli Anziani e divenne ministro della Giustizia, poi della Polizia, infine di nuovo della Giustizia (1796). Portato al Direttorio dal colpo di ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] e alla vita dei cittadini, sicché per fronteggiare tale situazione fu emanata la l. 14 ott. 1974, n. 497, contenente norme contro la criminalità, con la quale furono apportati: aumenti dellepene già condannati per un delitto relativo alle armi da ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...