MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] dall'orizzonte degli interessi del giurista di qualsivoglia elemento di valutazione estraneo al sistema positivo dei precetti edelle sanzioni: la dottrina deidelittiedellepene, in quanto scienza giuridica, non può varcare i limiti di formazione ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] , Saverio Bettinelli, Giuseppe Toaldo, Clemente Sibiliato, Francesco Milizia e Carlantonio Pilati. Nel 1764 Querini dovette smentire di essere stato l’autore dell’opera Deidelittiedellepene, pubblicata anonima a Livorno, ma espresse una calda ...
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TANZI, Carlo Antonio Maria
Renato Martinoni
– Nacque a Milano nel 1710, discendente – ricordò il suo primo biografo, Giuseppe Parini (Elogio) – «d’un antica, e già cospicua famiglia» (in C.A. Tanzi, [...] che segnò l’avvio di un ventennio, ricco di stimoli e fervido di attività, che si concluse con la stampa di Il mattino e Il mezzogiorno pariniani eDeidelittiedellepene di Cesare Beccaria.
A spingere Tanzi a scrivere fu l’amicizia con altri ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] il suo consiglio divenne base di una delibera del S. Uffizio (Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Index, Diari, cc. 51, 53v).
Nella censura a Deidelittiedellepene (Ibid., Index, Protocolli, 1763-1767, cc. 280-289) il L. osservò ...
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REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] Europa. Nel corso degli anni Ottanta videro la luce classici dell’illuminismo italiano come Deidelittiedellepene (1789 e 1797) di Cesare Beccaria, edizioni di prestigio realizzate con grande cura tipografica, come le Opera pertinentia ad opticam ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] da Alessandro Verri, le cui relazioni avevano indotto il fratello Pietro e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Deidelittiedellepene (1764). Anche per il G. fu una scuola di esperienze di ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] . Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Deidelittiedellepene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably, si rivela non soltanto esperto avvocato ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] non se ne fece nulla.
Nel 1764 il Beccaria gli diede da stampare Deidelittiedellepene, che fu pubblicata senza indicazione di luogo: "il gruppo milanese" in contatto con l'editore preferì lasciar credere che l'opera fosse stata stampata a Monaco ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] . Ritornò quindi a ricoprire la carica di consigliere di Stato in servizio straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice deidelittiedellepene. Il 6 maggio 1852 veniva definitivamente abolito lo Statuto, nel quale aveva ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] filosofico-politico sopra la carcere de' debitori, s. l. [ma Modena] 1770, che, ispirato direttamente dal paragrafo XXXIV del Deidelittiedellepene, fu recensito con favore dalle Novelle letterarie di Firenze, 16 febbr. 1770, n. 7, coll. 103 s ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...