Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] dei pirati erano sulle coste della Cilicia, a Creta e nell’Etolia, nel Mediterraneo occidentale si distinsero, fin da tempi remoti, le popolazioni indigene dell’Illiria edella delicta iuris gentium, cioè fra i delitti che, per la loro gravità, ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] della cognizione deidelitti notori; della citazione; dell'ufficio del procuratore; del procedimento in contumacia edei banditi; della tortura giudiziaria; della difesa; delle transazioni; dellepene in genere, delle percosse edelle ingiurie; dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] fondamento di diritto. E anzi, la pena di morte – come pure altre pene lesive della dignità dell’individuo (quali diritto criminale, parte speciale, ossia esposizione deidelitti in specie con note per uso della pratica forense, 7 voll., Lucca 1864- ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] e storica della penalità. Si trattò della difesa assunta nell'agosto 1599 di Giacomo, Beatrice e Bernardo Cenci, e con loro della matrigna Lucrezia Petroni, imputati dell'uccisione del padre Francesco.
Il delittoe . Nascita dei sistemi penali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] fatto, è causa materiale del delitto ed elemento sostanziale dello stesso. L’aspetto politicamente più rilevante, al quale Deciani dedica ampio spazio nel libro II, è però il rapporto di dipendenza tra delittoe legge: la lex poenalis è il fulcro dei ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] …, ibid. 1888; Azione e istruzione penale…, ibid. 1888; Degli effetti edella esecuzione delle condanne penali, in P. Cogliolo, Completo trattato teorico e pratico di diritto penale, I, Milano 1888, pp. 345-404; Teoria dellepene, ibid., I, ibid ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] 1891, e La indennità alle vittime dei reati (estratto dall'Enciclopedia giuridica italiana), Milano 1901.
In essi il G. configurava la riparazione come figura ausiliaria della pena proponendo per i reati lievi, in sostituzione dellepene carcerarie ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] opera dei rappresentanti dell'idealismo.
Oltre alle opere già citate, meritano una speciale menzione Del concorso di reati epene, in Encicl. del diritto penale italiano, V (1904), pp. 387-674; gli Studi di procedura penale, Torino 1906; Deidelitti ...
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La prescrizione del reato (artt. 157-161 c.p.) determina l’estinzione dello stesso sul presupposto del trascorrere di un determinato periodo di tempo (Estinzione del reato edellepene). La ratio di questo [...] delitto tentato. E' stata, pertanto, eliminata la rilevanza della diminuzione di pena per le circostanze attenuanti edelldella questione ad altro giudizio; impedimento delle parti o dei difensori ovvero su richiesta dell reato edellepene
Reato
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] 18). Si tratta di un delitto proprio del medico o del veterinario, e, per quanto le pene per i due delitti siano identiche, al sanitario non può per un verso addebitarsi il concorso nel reato d'illegittima detenzione della droga, e non può per altro ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...