BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di un noto sonetto (1836) e ricordò il B. nella Terra deimorti (1842); il Baudelaire, che scriveva del "Salon" del 1845: "le goút, la noblesse, la gráce... [fanno della Ninfa dello Scorpione] le morceau capital du salon de scuipture" (in Riflessioni ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] bolognese.
Dopo l’apprendistato presso la scuola di Molinari (morto nel 1704), le fonti sono concordi nel rammentare un stipula del contratto per la decorazione della volta della cappella di S. Domenico nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] 'A. riguardò il restauro dei chiostri di S. Agostino a piazza Salzano (Casabella, 1979, n. 431 pp. 25-33) destinati a accogliere le raccolte lapidee del comune.
Avviata nel 1963 e non compiuta alla mortedell'A., quest'opera pose differenti problemi ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] 1974 ideò il piano di un'opera collettiva in dieci volumi, Storia e civiltà dei Greci (Milano, Bompiani), che uscì dopo la sua morte, ma secondo il piano dell'opera da lui studiato.
Impegnato direttamente in politica (membro del comitato centrale e ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] la consulenza fino alla tragica morte del principe nell'attentato di Sarajevo 1914). Nel 1917 il F. accettò l'incarico di capo dell'ufficio ricostruzione a Gorizia e l'anno successivo fu anche membro dei governo provvisorio di Gorizia e Gradisca ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] XII [1969], pp. 168 s.). Il terzo ciclo è costituito dai "chiaroscuri" nello zoccolo della "Stanza di Costantino", eseguiti nella seconda fase dei lavori, interrotti alla morte di Leone X e poi ripresi nel 1524: la loro attribuzione al C., quantunque ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] C. Bonelli (1657) in S. Maria sopra Minerva; a S. Giovanni dei Morentini scolpì la tomba di Ottaviano Acciaiuoli (morto nel 1659) a imitazione di quella di Ottavio Corsini dell'Algardi (Pascoli [1730], 1992, p. 329).
In tutte queste opere il ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] dal polittico di Force si pone la tavola con la Morte e l'Assunzione della Vergine, proveniente da S. Domenico di Ascoli, a su suo disegno una cappella nella chiesa del convento di S. Maria dei Lumi presso Civitella del Tronto (ibid., pp. 165 s.). La ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] datata, erroneamente, a poco dopo la sua morte; ma una lettera dell'umanista aretino Francesco Griffolini a Piero de' Medici spesso attribuito a Baccio o a D., non è di nessuno dei due.
Nel 1510 l'Albertini ricordava che D. aveva lavorato nella ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] legno, l’artista sostanziò nell’epopea sanguinaria dei conquistadores l’«archetipo della violenza occidentale» (Troisi, 2011, p. del 1978; ma furono segnati anche dal dolore per la morte, nel 1977, del fratello Libero.
Tra le esperienze composite ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...