BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] fino alla morte, avvenuta il 2 genn. 1960.
A Cantù il B. eseguì gran parte della sua produzione 1952; F. Catania, Panteon dei contemporanei: U. B., in Corriere della Provincia, Como, 10 maggio 1954 (con un'antologia della critica sul B.); U. B., ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] ). Nessuna opera è però oggi collegabile con l'attività dei fratelli del B., dei quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto "viveva nel 1620". Di un altro ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] . Oretti (Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, ms. B. 98: Memorie dellemorti de' pittori..., c. 110), London 1881, pp. 94 s.; G. Morelli [I. Lermolieff], Le opere dei maestri ital. nelle gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886, pp. ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , 1993, p. 235). Non si conosce la data di mortedell'artista.
Tra le opere attribuite al G. si ricordano la architettonici nell'iconografia siciliana, in In epiphania Domini. L'adorazione dei magi nell'arte siciliana (catal.), a cura di M.C. ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] interesse per le formulazioni naturalistiche.
All'ultima fase dell'attività del F. appartiene la Morte di s. Giuseppe per l'Arciconfraternita dei Pellegrini (1652), che testimonia un recupero della coeva traccia guariniana, e comunque un notevole ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] Antonino e dei dipinti padovani. Di un'epoca posteriore, intorno al 1470, si può ritenere il bel San Gerolamo (Monopoli, cattedrale) dal delicato colore, che richiama la Morte e I funerali di s. Gerolamo a Venezia (Gallerie dell'Accademia; già nella ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] 1759, in seguito ad una piena del fiume, dovette ricostruire il ponte delle Navi e restaurare ponte Pietra a Verona (Da Persico, 1820-21, I . assunse la carica di ingegnere dei Tartaro, che tenne fino alla morte e che era particolarmente importante, ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] borgo S. Maria. La data di morte è incerta e può collocarsi tra il 1509, amo dell'ultima sua opera firmata, e il 1518 , VI (1906), pp. 73 s.; F. Mason Perkins, Ancora dei dipinti sconosciuti della scuola senese, in Rass. d'arte senese, III (1907), p. ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] dalla morte del F., di utilizzare la propria "copia" (probabilmente fatta all'uopo) per realizzare una scena dei perduti di quel mese (Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, Ms. B. 126: M. Oretti, Notizie dei professori del disegno..., [1760-1780], c ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] rilevante il suo alunnato presso la bottega dei Ferrucci, maestri della difficile tradizione di scultura in porfido, probabilmente non casuale, con la morte di Andrea Ferrucci e, soprattutto, con l'avvio documentato dei rapporti con Giulio Parigi.
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...