BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] Angiolini di Livorno.
Dopo il fallimento dell'iniziativa presa con Lega di creare la Galleria dei Macchiaioli al palazzo Ferroni, il B., per vivere, adattò il suo studio a scuola privata di pittura, che tenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 14 ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] 1970, p. 65), il D. fece quindi parte del gruppo dei pittori della scuola di Posillipo accanto ai più famosi S. Fergola, G. Smargiassi della produzione del D., acquistata dopo la sua morte da Pompeo Correale con tutta la collezione personale dell' ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] statuetta, che si considera perduto.
Sulla base della Crocefissione dei Bargello è stato possibile identificare, anche se . aveva già raggiunto la leggenda: ad appena sessant'anni dalla morte, B. era diventato non solo l'unico allievo di Donatello, ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] 1257 (Guidi, p. 220), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Scultore, fu attivo in Toscana nella prima metà del sec. XIII, e poco Guidobono con l'autore dei due bei rilievi della porta destra della cattedrale lucchese (lunetta con ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] stato di libertà.
Intanto un altro importante lavoro gli viene affidato: con la sagrestia della chiesa e il chiostro deimorti, il campanile di S. Francesco per il quale l'11 maggio 1397 gli è fatto un primo pagamento, ma forse l'opera fu iniziata ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] dell'infanzia a Bellosguardo, sulle colline fiorentine, nella casa frequentata dai maggiori macchiaioli.
Dopo la morte , 9 ott. 1974; vedi: F. Paolieri, La mostra individuale dei pittori Bacci e Costetti, in Fieramosca (Firenze), 23 maggio 1910; ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] che dal 1857 in poi, si può dire sino alla morte, attuò progressivamente, associato all'architetto G. Brocca e sotto al centro del cortile del palazzo di Brera. Fu uno dei membri della commissione che nel 1860-1861 preparò lo schema per il rifacimento ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e gravi XV (1965), pp. 127-136; R. Roli, in La Natura morta italiana (catal. della mostra a Napoli, Zurigo, Rotterdam, 1964-65), Milano 1964, pp. ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] e collocata nella loggia dei Lanzi, a seguito di una sottoscrizione promossa dall'artista stesso. Alla morte del F. fu 1904, pp. 18, 60, 64, 78; Doni e acquisti del Gabinetto dei disegni e delle stampe in Firenze, in Boll. d'arte, II (1908), 3, p ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] il 16 sett. 1982.
Il B. è un personaggio che fa a sé nella storia dell'architettura italiana, per non poter essere inserito in alcuno dei movimenti con precise connotazioni programmatiche e per non aver partecipato ad alcun gruppo organizzato e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...