LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] morte. Il L. prese il posto del maestro e curò il compimento della grandiosa impresa fino alla pubblicazione ampliata del 1838-40.
Alla morte dalla cura e traduzione italiana della pubblicazione dei Principii dello stile gotico di Friederich Hoffstadt ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] stata di Domenico Bresolin, e che tenne sino alla morte. In questi anni alternò gli abituali soggiorni a Venezia . di G. C. (catal.). Padova 1961; G. Perocco, Mostra dei pittori venez. dell'Ottocento, Venezia 1962, pp. 12-15; M. Pinottini, Omaggio a ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] costante in alcuni edifici religiosi (in particolare nel convento delle piccole suore dei poveri a S. Pietro in Vincoli, del 1882 a Roma, iniziato dono la morte del C., nel 1892 e completato nel 1896, risentono delle difficoltà di applicare a grandi ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] dei Carracci, che ritorna anche nell'Assunta e santi della chiesa di S. Francesco a San Ginesio.
Nel febbraio 1606 il B. risulta tornato a Firenze: in questo anno si possono ritenere eseguiti vari disegni e il S. Sebastiano degli Uffizi. La morte ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] 45 s.).
Nonostante ciò, il Galileo ebbe uno dei quattro primi premi dell'Esposizione di Torino del 1880. Subito dopo l' infatti, a Firenze il 19 ott. 1891, lasciando incompiuta La morte di Carlo Emanuele I (commissionata da Umberto I ed ora a ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] di Moissac richiamano i mostri e gli animali di S. Cassiano stesso. Lo studio di B. della plastica romana e tardo-antica, soprattutto dei sarcofagi, è rivelato dalle affollate composizioni in continuità narrativa, dal modo di trattare i rari accenni ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sua morte e terminate dal B. nel 1651, ai pezzi di gloria per la volta della cappella della Madonna dell'Albero del e di alcuni Angeli (1666 e 1674) da porre nelle nicchie dei pilastroni del coro.
Nell'anno 1674 il B. venne nominato protostatuario ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Castelletto (Ratti, 1769, p. 100). Altra notizia della sua morte avvenuta a Ferrara non trova sufficiente conferma da contestare Dipinse ancora otto tele con i Dottoridella Chiesa per il seminario dei chierici.
Databili dopo il 1665 (Belloni, p. 176) ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] 1920 ed il '26: per es., Ritratto della sorella Anita (coll. Garelli, Milano) del 1923 giunse a un azzeramento totale dei valori di superficie, introducendo ampi Del 1941 è la serie di fiori e nature morte. Nel 1942 a Roma vinse il premio bandito dal ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] maniera del Boldini e comprendeva anche opere del napoletano Michele Tedesco e dei piemontesi Fontanesi, Bertea e Avondo, andò dispersa in una vendita all'asta dieci anni dopo la mortedell'artista.
La pittura del B., anche quando è più genuina e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...