DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] probabilità la sua vita ebbe un'improvvisa svolta a seguito dei contatti che il D. cominciò ad intrattenere con gli ambienti in libertà, e con la condanna a morte per annegamento del Rizzetto e del Della Sega.
La pertinacia e l'ostinazione del ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] suo stemma sul portone di ferro del nuovo palazzo dell'inquisizione, insieme a quelli dei cardinali F. Pacheco, S. Rebiba e G. 29 genn. 1570 con la bolla Romani Pontificis providentia. Alla morte del card. Carlo Grassi, nel marzo 1571, lo sostituì ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] inizio di marzo). La morte di Manfredi e la fine della dinastia sveva - che tanto aveva favorito i Della Marra e che da Napoli. Qui lo raggiunsero le notizie degli arresti dei suoi parenti e dei suoi amici; temendo di trovarsi coinvolto nell'azione ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , che lasciarono una traccia indelebile per il resto della sua vita. A in questo periodo che egli diventò architetto della chiesa dei Ss. Domenico e Sisto, incarico che conserverà fino alla sua morte, quando verrà sostituito dal figlio Felice.
La sua ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] aspettava, ma servì a creare uno dei più importanti punti di riferimento dell'antifascismo all'estero, facendo sì nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] di Giovanni Pusterla e Antonio Visconti, condannati a morte subito dopo la loro uscita dal castello, nonostante Ferorelli, Milano 1926, p. 18; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] contemporaneo.
A sette anni, dopo la morte del padre, il D. entrò nel collegio dei nobili tenuto dai gesuiti, dove studiò l'oratorio di S. Filippo Neri, uno dei più notevoli centri di studio e di cultura della sua città, dove, sotto l'impulso di ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] improvvisa promozione fu la morte del fratello Francesco, caduto a capo dell'avanguardia delle truppe pisane e ghibelline Arezzo. In questo frangente il D. fu naturalmente dalla parte dei Perugini, i quali "fornirono" a Nieri da Faggiuola di loro ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] lungo il Bisagno a Sorleone Pevere, uno dei più autorevoli rappresentanti della consorteria dei "De Curia". Il colpo fallì per il flotte nemiche. Tuttavia la scomparsa del figlio Mirialdo, morto improvvisamente durante il soggiorno a Tiro, gettò il D ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] premorì, e occupandosi dell'avvenire delle sorelle. Assolutamente nulla sappiamo della sua formazione culturale e dei luoghi in cui si ponendolo però nell'anno successivo.
Nel 1328, richiamatovi forse dalla morte del padre, il D. era a Modena, dove lo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...