BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] specie di parodia dell'inferno con la morte finale dellaMorte stessa; numerosi sonetti in lingua composti tra il 1810 e il '20; le epistole in sciolti o in terzine in cui pone in burletta la vita provinciale delle cittadine e dei paesi marchigiani ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] a determinate funzioni: per i pittori, i sarti, le vetrine dei negozi di abiti, gli ammaestratori di canipoliziotto, le scuole di borsaiuoli, ecc. Non è la finzione dellamorte, della non esistenza che noi cerchiamo sulla scena. Se gli uomini ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] per pochi mesi, dopo la crisi e lo scioglimento dell'Opera dei congressi e le vicende che portarono alla soppressione de Italia, ibid. 1947; La difesa di Roma, ibid. 1949; Nel XX dellamorte di G. Salvadori, in Quaderni di Studi romani, sez. II, III ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] del libro VII di messe, scritta dal figlio Igino poco meno di un mese prima dellamorte del padre («septuaginta fere vitae suae annos in Dei laudibus componendis consumens»; Cametti, 1925, p. 351). Il luogo di nascita fu quasi certamente Palestrina ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 'oratorio dell'Imperiale Università di Torino …, Torino 1807), contro l'opposta tesi giansenistica, che non si dovevano ritenere dannati i bambini morti senza battesimo, gli infedeli negativi e gli eretici in buona fede - gli attacchi virulenti dei ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in favore di un umanitarismo sempre più assillato dal pensiero ossessivo dellamorte, e attraversato il periodo degli anni Novanta, segnato dall’inasprirsi dei conflitti sociali – dai Fasci siciliani (1894) alle drammatiche giornate del 1898 ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera), rimasta interrotta alla morte di Gentile, dal quale eredita i libri di disegni di Iacopo. Mus.) e lo stesso supremo Festino degli Deidella National Gallery Washington (1514) È realizzando appieno ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] ‘Pirandello’s Season’. Oltre alle rappresentazioni nel 1922 del «mistero profano» All’uscita, leopardiano dialogo deimorti sulle soglie di un cimitero, dell’atto unico L’imbecille e di Vestire gli ignudi, altre prime italiane furono, nel 1923, due ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] corteggiano e si circondano in una sorta di osmosi melodica; dei versi di Pablo Neruda che invadono la scena come un composizione fu finita il 16 aprile 2003, poche settimane prima dellamorte; la prima esecuzione, postuma, venne diretta da Christoph ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] in gran parte ridistribuiti, quasi a simbolica purificazione dei suoi difetti - si ricava da una lettera di Gerolamo Lippomano (in Sanuto, Diarii, XI, col. 773), nella quale, dando la notizia dellamorte del C., senza enfasi ma con estrema efficacia ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...