Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] Clara Calamai) in una cupa storia d'amore e di morte. Nell'immediato dopoguerra continuò a essere impiegato in ruoli di di rilievo. Nel trio dei protagonisti di La coppia (1969) di Enzo Siciliano ebbe il ruolo decisivo dell'uomo maturo ma forte, ...
Leggi Tutto
Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] solo nell'autore ‒ il luogo privilegiato dell'analisi letteraria. Dopo la morte del padre, avvenuta durante la Prima guerra 'analisi dello studioso la ricerca si apre nella direzione di una trans-semiologia, volta a superare il primato dei sistemi di ...
Leggi Tutto
Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] diversi film, ritagliandosi parti di figure nobili e inquiete o sull'orlo della follia, come in Žižn′ v smerti (1914, La vita nella morte) di Evgenij F. Bauer, uno dei più importanti registi del periodo prerivoluzionario, per il quale M. interpretò ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] sonoro e teatro, B. girò, nel 1931, Vele ammainate, uno dei primi film sonori italiani, di cui all'epoca si elogiò sia l' regia nel 1960 presso il Teatro dell'opera di Roma. L'anno successivo alla sua morte fu istituito nella capitale un Centro studi ...
Leggi Tutto
Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] di Chanel, e in Vaghe stelle dell'Orsa (1965), tornò a quelli d'epoca in La caduta degli dei (1969), per il quale avviò un a un gusto etnico e arcaico, ma anche fastoso.Dopo la morte di Visconti T. ha inventato bizzarri abiti per La cage aux folles ...
Leggi Tutto
Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] a fondere con maggiore raffinatezza suggestioni della moda e notazioni narrative è stato nel quale, ricostruendo lo stile dei coloni europei in Kenya, è riuscita film Death and the maiden (1994; La morte e la fanciulla). Tra gli altri registi ...
Leggi Tutto
Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] esitò a sacrificare se richiesto dalle caratteristiche dei personaggi interpretati. Nell'affrontare ruoli di César come miglior attrice, sembra quasi la trasposizione della sua vita); a un anno dalla morte del figlio ‒ cui aveva dedicato la sua ...
Leggi Tutto
Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] del regista (che spesso si faceva carico anche della fotografia, della scenografia e degli effetti speciali). Ingarbugliando a bella posta risibili vicende di vampiri, fantasmi e morti viventi, B. puntava infatti sulla creazione di atmosfere ...
Leggi Tutto
Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] scrupoli; In cold blood (1967; A sangue freddo), analisi impietosa dei meccanismi crudeli della violenza individuale e civile che conducono alla brutale e inutile condanna a morte inflitta dal sistema garantista. Anche negli anni Settanta e Ottanta B ...
Leggi Tutto
Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] Tay Garnett, Vincente Minnelli, Douglas Sirk.
Dopo la morte del padre in una rapina, trasferitasi con la amanti dei cinque mari) di John Farrow. La figura della giovane donna di provincia che con difficoltà trova spazio nell'ambiente della moda in ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...