Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] anche al conseguimento del titolo di avvocato rotale dopo la frequenza dei corsi presso lo Studium Sacrae Romanae Rotae, dove avrebbe svolto a teorica di un conclave non solo a seguito dellamorte del pontefice; a questo riguardo alcuni individuarono ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] li aveva denunciati. In quella circostanza dichiarava al giudice che la morte del Patti era stata decretata dalla carboneria ed imponeva la liberazione dei supposti rei e l'occultamento delle prove esistenti contro di essi. Nel luglio successivo però ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] dellamorte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza il quale egli presentò e condusse in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti relativi ai tabacchi, agli spiriti, al ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] raccolta completa dell'editore Vincenti cominciano dal 1637, la morte può desumersi avvenuta intorno al 1636.
Musicista versatile e fertile, come appare dalla sua copiosa produzione e dalla varietà dei generi musicali da lui trattati (motetti, salmi ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] F. Messinco, T. A., in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, Classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XV (1960), pp. 259-270; A. Asquini, Nell'anniversario dellamorte di T. A., in Riv. delle società, V(1960), pp. 997-1012; A. Tunc, T. A ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] e poi pubblicamente bruciato), la data stessa dellamorte (alcuni contemporanei la fissano al 1551, al 1762, pp. 1602 s.; N. Giuliani-L. Belgrano, Dei tipografi e delle loro imprese, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 390 ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] C. Assum, Torino s.d. [ma 1934]; G. M. Ferrari, P. B.Nel centenario della nascita, in Rass. nazionale, giugno 1938, esempio dei numerosi articoli commemorativi pubblicati, sulla stampa dopo la morte del Boselli. Mancano studi critici. Per il periodo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] padre o del fratello, tale cifra sarebbe stata ridotta, ma integrata con il possesso dei beni ereditari e dei fidecommessi della famiglia, incluso, una volta morto lo zio cardinale Francesco Maria, il principato di Capestrano nel Regno di Napoli. Tra ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] riassume Grandezza e decadenza e ne prolunga il racconto fino alle Donne dei Cesari e a Nerone, il secondo, se, per un verso, amichevole, rispettosa e grata consolò il F. dell'espatrio e della tragica morte del figlio Leo, perito nel Nuovo Messico ( ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] confino a Volterra. Il ricorso del D. e le suppliche dei genitori, che gli avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del È significativo che in onore del Fossombroni, al momento della sua morte, il D. scrivesse un Tributo rispettoso del dolore di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...