LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la mortedella prima moglie, [...] diversa dai suoi componenti ed esiste anche dopo la loro morte; non ha animo, intelletto consenso e corpo, ma esiste concettualmente inalterata pur in presenza della mutazione dei componenti, o addirittura della loro eliminazione (purché almeno un ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] morì a Padova il 12 luglio 1734.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia dei Ricovrati, pronunciò l'orazione funebre (Oratione in morte del sig. D. L., Bologna 1735). Nel 1789 la sua statua, opera ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] morte di Iacopo V nell'ottobre del '45 segnò la fine delle trattative e la crisi definitiva dell'indipendenza del feudo. Sottoposto Iacopo VI alla tutela dell più limitata alle sole questioni tecnico-giuridiche dei diritti di precedenza, il C. ritornò ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] in Laterano; nello stesso anno fu nominato "prelato della nazione" della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di più accademie letterarie, dal 1738 alla morte fu console dell'Accademia dei Sepolti di Volterra. Col nome arcadico di Zelalgo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] e Rinaldo d'Este, uno dei pochi cardinali italiani a sostenere le ragioni della Francia, giungendo al punto di allontanarsi dal pontefice e restò escluso dai centri del potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] , in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ministeri. Nel 1926 il C., che era stato posto fuori ruolo a Montepulciano ove risiedette fino alla morte. Nell'ultimo decennio della sua vita si dedicò principalmente all' ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Il G. dovette inoltre affrontare il problema dell'approvvigionamento dei contingenti, pressato dalla necessità di rifornire di da una parte e fiorentini dall'altra, con un morto tra questi ultimi. Il problema più evidente era rappresentato però ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] presa in fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai quali assegnarli. La sensazione di circa 75 anni, da una malattia improvvisa che lo portò alla morte poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] 1350) e di Palencia (5 ag. 1353; quest'ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono tutti i beni di Filippo III di Taranto, cognato dei duca d'Andria, morto nel 1373, sui quali il Del Balzo vantava ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] forza delle stelle, che fu pubblicata (Anagni 1704) e rappresentata; i cugini paterni De Angelis avevano ospitato nella loro casa di Bauco (dal 1907 Boville Ernica) l'Accademia poetica dei Sorgenti. Il G. ebbe un fratello maggiore, Silvio, morto non ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...