DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] i figli, con i genitori e le famiglie dei fratelli. Alla mortedei padre (intorno al 1442) la struttura familiare si Florence, Paris 1890, 1, pp. 26, 34, 45; A. Sorbelli, Storia della univers. di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 168, 243; N. Machiavelli, ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , nel quale chiedeva riforme dell'ordinamento penale e l'abolizione della pena di morte non sulla base delle teorie contrattualiste, bensì del diritto naturale, della tradizione romanistica, del pensiero dei padri della Chiesa; ma nel Beccaria ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] trovano accenni a una ripresa del suo ufficio di segretario dei brevi. Il suo nome figura come donatore in numerosissime epigrafi luogotenente Mercurio Bruschi.
Alla morte di Marcantonio Bizzoni, rappresentante della corte pontificia nel Viceregno ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] nel codice unitario del modello toscano su molti aspetti cruciali, tra cui la classificazione bipartita dei reati, l’abolizione della pena di morte, i criteri di imputazione del delitto, il reato mancato, la correttezza del linguaggio giuridico ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] il G. si trovava a Napoli ancora dopo la morte di Innocenzo e l'elezione del successore Alessandro IV.
s.; G.B. Iannelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri…, Genova 1877, s.v.; A. Gloria, Monumenti dell'Università di Padova, I, Venezia 1884, pp ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] deputazione del Monte dei Paschi di Siena; consigliere della Banca toscana dal 27 sett. 1947, ne divenne presidente fino al 26 marzo 1955 (da questa data, fino alla morte, fu vicepresidente). Fu anche presidente dell'Istituto federale di credito ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] Si può ben credere che la morte gli abbia impedito di produrre nella Bononiae 1901, pp. 15-68; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini , 53, 68, 77; M. Fanti, Il necrologio della canonica di S. Vittore e S. Giovanni in Monte ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] intessuta nel corso dei suoi studi accademici. Come vicario del vescovo patavino il M. è difatti ricordato, poco prima dell’esilio, in un di Giacomo da Carrara, protettore del M., la morte del vescovo Ildebrandino (1352) e soprattutto quella del ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] feudale.
Nello Ius feudale il G. diede una interpretazione della nascita dei feudi secondo cui i beni dati ai signori non all'Accademia Mergellina, colonia dell'Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte di Carlo III nel ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dello Studio di Napoli, carica conservata sino alla morte.
Si trattava di un’altissima carica, che collocava Poderico nel cuore delle , in Chiose filippine. Ms. CF 2 16 della Bibl. Oratoriana dei Girolamini di Napoli, a cura di A. Mazzucchi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...