BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] , fu da questo nominato avvocato concistoriale. Incerta è la data della sua morte, ma pare che essa debba collocarsi tra gli ultimi anni del erudizione giuridica del B. e notevole la sua padronanza della letteratura dei secc. XIV e XV. Ma egli non può ...
Leggi Tutto
BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] le Coniecturae iuris civilis del giurista A. Favre, uno dei primi tra i giuristi culti a dar vita alla critica dovettero concorrere in uguale misura le amarezze forensi e la morte precoce della moglie. Eletto in questo stesso anno all'arcivescovato di ...
Leggi Tutto
BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] nuovo papa, il quale "volendo mostrare che la morte di Piero [Orlandini] gli fosse da vero doluta In questa città il B. morì nel corso dei festeggiamenti e, secondo il Varchi, "non molto contento" della carriera percorsa al servizio del papa.
Fonti ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] il 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] Mazzoni), e fu associato a numerosissime accademie. Al ritorno dei Francesi nel 1809, si reinseri nella vita politica ed Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] tornò in Italia ed ottenne dal pontefice Paolo V, in ricompensa dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i milanese di S. Maria della Scala. Nel febbraio del 1621, quando :il nunzio Cennini, in seguito alla morte di Paolo V, fece ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] pelliccia, preceduto da un paggio che porta alzata una spada. Accanto a lui sono altri membri della famiglia. A destra nella cappella si trova la sepoltura dei Bufalini con una lapide sulla quale sono incise le parole: "Nicolai de Castello et suorum ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di S. Girolamo in Ferrara, istituita con i beni dell'Ordine dei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il fosse stato contagiato dal morbo e la cosa pare confermata dalla sua morte repentina, avvenuta poco dopo il suo ritorno a Roma, il 22 ...
Leggi Tutto
AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] nell'assedio della città. Fu poi imputata a lui, per la falsa testimonianza di due invidiosi, la morte di un gentiluomo Ordine religioso. Fu uno dei più validi collaboratori di s. Teresa d'Avila e uno dei pilastri della riforma del Carmelo.
Oltre ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre non avrebbero in nessun caso dovuto eleggere.
Nel 1605, alla morte di Clemente VIII, l'A. sembrò avere qualche possibilità di ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...