ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] del patrimonio fra gli eredi. Per il monumento sepolcrale di Raffaello morto il 6 apr. 1520, compose due distici, ma fu superato , però, formano la parte più genuina dell'opera sua. Nonostante l'imitazione dei classici l'A. riesce a conservare una ...
Leggi Tutto
AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] aperto, dopo la morte del cavaliere, l'11 ag. 1242. Nel testamento, trattando dei beni di sua moglie lirica del Duecento, Torino 1951, pp. 140-59; M. Vitale, Poeti della prima scuola, Arona 1951; B. Panvini, La scuola poetica siciliana, Firenze 1957 ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] 104-105 (a. 1519: in quest'anno è posta la mortedell'A.); L. Alberti, De viris illustribus Ordinis Praedicatorum, Bononiae 1517 Aléandre..., Paris 1900, pp. 118-120, 124; L. v. Pastor. Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1908, pp. 421, 486; G. Schnitzer, ...
Leggi Tutto
ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] a esser pubblicate soltanto molto tempo dopo la morte. Il capitolo al Bertucci vide la luce nel Giornale napoletano della domenica (anno I, n. 51 del 17 dic. 1882), a cura di S. Volpicella. Uno dei sonetti in dialetto napoletano e talune ottave ...
Leggi Tutto
ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] dei riti, ecc. Alla sua attività come uditore della Sacra Rota si deve la pubblicazione di un primo volume di cento Decisiones Sacrae Rotae Romanae (Lucae 1704; Romae 1711), delle decisioni degli anni 1696-1699, pubblicazione che la mortedell ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] di buona fattura, seppure non molto originali, su temi di amore e morte e di sentimento di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù del popolo italiano in riferimento al Salmo CXXXVII ...
Leggi Tutto
ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] granduca se, proprio in ricompensa dei servigi prestati, fu concesso a suo figlio Benedetto l'abito dell'Ordine di S. Stefano. per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ) e con spunti paradossali e satirici di derivazione più vicina (pariniana nel Dialogo della Moda e dellaMorte; da T. Boccalini nella Proposta di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi e forse da Voltaire nel Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Tommaso Cambiatori sul tema dellamorte con un'epistola metrica di 133 versi sul valore della vita, Phoebus anhelantis et Eooab limite fessos. Raggiunta Ferrara, da solo, alla fine dell'anno, alloggiò in casa dei fratelli Strozzi e intanto preparava ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Ritornò però in convento quando sentì approssimarsi l'ora dellamorte e vi morì il 9 sett. 1583. Del suo pp. 137-143). Questa terza parte dette l'occasione per inserire nell'Indice dei libri proibiti la raccolta in tutte le sue parti (cfr. H. Reusch, ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...