. Deficienza di ossigeno nel sangue dovuta: 1) a deficiente ossigenazione nei polmoni per: a) diminuzione della tensione parziale dell'ossigeno nell'aria respirata; b) ostacoli alla penetrazione e diffusione [...] morte. Altri disturbi si possono avere a carico dell'apparato circolatorio, di quello digerente, della cute e delle ha nel sangue aumento del numero dei globuli rossi e quindi dell'emoglobina necessaria al trasporto dell'ossigeno.
Un'anossiemia tra le ...
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ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] serie di consigli e decisioni medico-legali. V'è confermata l'esattezza della prova docimastica, per decidere se il feto abbia o no respirato avanti la morte. Riguardo ai posseduti o demoniaci ritiene che questi stati dipendano bensì da condizioni ...
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Medico, nato a Parigi nel 1538, morto nel 1616. Dopo essersi dedicato allo studio della lingua greca e latina e della filosofia, iniziò nella facoltà di Parigi gli studî di medicina; fu baccelliere nel [...] del suo tempo, studiò i possibili rapporti fra il variare delle condizioni meteorologiche e lo sviluppo delle malattie. Tutti i suoi scritti furono pubblicati dopo la morte a cura dei nipoti, ambedue medici: Jacques Thévart e Simon Leletier. A Parigi ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] molto piccoli, fino addirittura alla morte. Fu un grande medico francese dell'Ottocento, Claude Bernard, a dimostrare avevano conosciuto presso le popolazioni indigene del Perù. Dei salicilati e della loro efficacia contro la febbre si cominciò a ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] molecole circolari di DNA che si trovano nei Batteri e contengono pochi geni, di cui uno o più responsabili della resistenza dei Batteri ad alcuni antibiotici.
I plasmidi vengono tagliati con un enzima di restrizione, in modo che assumano una forma ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] per altri motivi. Ciò non di meno, l'analisi dei dati disponibili sugli effetti della riduzione del colesterolo indica una riduzione del 12-13% degli eventi terminali primari, rappresentati dalla morte cardiaca e dall'infarto miocardico non fatale.
I ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] Edema polmonare intrattabile o shock cardiogeno sono in genere la causa di morte (v. Wei e altri, 1979). È, tuttavia, assai rilevante.
Negli ultimi vent'anni, dopo l'avvento delle UCIC, la mortalità dei pazienti con infarto si è ridotta in misura ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] di vista sia biologico che sociale, l'idea dell'ereditarietà dei caratteri acquisiti). Neppure il movimento eugenico russo di Huntington valgono o non valgono la prospettiva di una morte prematura? Per quanto riguarda lo screening genetico per la ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] non gli causa danni (anzi porta lustro all'ospite, come nel caso dei poeti), mentre nella nostra lingua il termine parassita indica qualcosa che vive breve durata e termina immancabilmente con la mortedella preda, cosa che non necessariamente accade ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] , la maturazione e la crescita dei neuriti e per lo sviluppo delle connessioni sinaptiche. Se liberati in eccesso, tuttavia, come nel caso dell'ischemia cerebrale, agiscono come neurotossine e provocano la mortedella cellula nervosa, aggravando ed ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...