Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] nonché i cosiddetti valori di utilità attesa, che quantificano il vantaggio relativo dei vari esiti possibili (guarigione, morte, guarigione con invalidità, miglioramento, permanenza dell'infermità ecc.). Malgrado siano stati ideati metodi più o meno ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] 'aplasia midollare. Il blocco totale della funzione midollare porta a morte in poche settimane; ne sono e uno diverso e il 25% avrà entrambi i cromosomi diversi). La storia dei trapianti di CSE è quindi iniziata con i trapianti tra fratelli e si è ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] incapacità di muoversi con paura e sensazione di morte imminente. Molti di questi pazienti sono in a strumenti sempre più sofisticati per il monitoraggio della profondità di anestesia, alcuni dei quali sono ormai in disuso mentre altri sono oggetto ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] greco e si riferisce al cadere delle foglie da un albero o dei petali da un fiore, fa chiaramente riferimento alla morfologia tipica del nucleo di una cellula che, innescando il suo programma genetico di morte, frammenta il nucleo in tanti piccoli ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Bollèa prese spunto per organizzare anche in Italia le scuole dei genitori, di cui la prima aprì a Roma nel 1954 fece sostenendo con altri docenti l’occupazione dell’ateneo romano seguita alla mortedello studente Paolo Rossi, provocata nell’aprile ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] la concezione degli interventi equilibratori dello Stato. Il B. appartenne alla massoneria, dei cui gran maestro A. Lemmi fu intimo amico.
Negli ultimi armi il B. visse a Roma ove morì il 30 apr. 1886.
Opere: Dopo la morte di Cattaneo, cui aveva ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di fuori.
Come sa chiunque abbia provato una delusione di amore o la morte di una persona cara, quando ciò si verifica si è portati - testimoniata dalla pubblicazione, a cura della Banca mondiale, dei risultati di un ampio progetto volto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] . L'amministrazione pubblica raccolse l'eredità delle accademie, dei giardini botanici e dei musei e soltanto a partire dal periodo culturale delle persone. Le fondazioni commissionarono studi epidemiologici sulle cause di morbilità e di morte nelle ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] studiato nel De polypo cordis, vero e proprio atto di nascita della moderna ematologia. La scomposizione dei "polipi del cuore", coaguli rinvenuti in soggetti morti per gravi sindromi da insufficienza cardio-respiratoria, permise al M. di osservare ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] settembre furono interrogati dall'inquisitore Speciale; le sentenze di morte si ebbero il-5 e 6 ottobre. Dopo C., Napoli 1885; Alcuni scritti ined. dei Cotugno e del C., a cura di C. Minati, Pisa 1890; A. Franchetti, Delle opinioni polit. di D. C., ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...