BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] di clinica medica, che tenne fino alla morte.
Il B. ebbe il merito di dare vita a una scuola medica che lasciò ampio retaggio sia negli istituti universitari sia nella classe dei medici e delle condotte mediche. Non mancarono tuttavia critiche alla ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] microscopio sulla patologia del colera, si era convinto dell'azione patogena dei batteri, fra i quali vide e disegnò quel vibrione infettava meno persone e fra quelle contagiate produceva meno morti. In anni successivi, tuttavia, il colera causato ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] una mano e di un piede. La struttura della regione della caviglia dei primi Tetrapodi era costituita dal tarso, dotato di altri due segmenti prossimali. La separazione delle dita avviene per la mortedelle cellule tra le cartilagini falangee. All' ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] che questo papa, avendo letto le opere di Avicenna e dei medici della scuola salernitana, amava disputare con i medici, tra cui atto papale lo esentava dal pagare le tasse.
La data di morte, del tutto incerta, secondo alcune fonti è da collocare nel ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] Riberi e il premio nazionale Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei, e per tre volte consecutive Ricordo di G.D., in La Sicilia, XVII (1961), p. 77; L. Condorelli, In morte di G. D., in Progresso medico, XVII (1961), pp. 111 s.; P. Introzzi, ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] di particelle estranee (germi patogeni, cellule senescenti o morte, materiali estranei all'organismo). Ciò, insieme alla coagulo sanguigno; il plasma privato del fibrinogeno e dei fattori della coagulazione costituisce il siero.
Linfa
Gli scambi tra ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] nell'ultima (1924-37) come espressione della pulsione di morte. Freud distingue fra masochismo primario e dei conflitti primari viene contrastato dalla coscienza morale, ossia da quella istanza interiore che Freud chiama Super-Io. Le reazioni dell ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] 20ª settimana postnatale e i 3 mesi, che riflette la moltiplicazione delle cellule di sostegno (glia), lo sviluppo dei dendriti e la sinaptogenesi e che comporta la morte selettiva di alcuni prolungamenti cellulari, nonché la mielinizzazione di altri ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] ottenne tuttavia nel campo delle politiche produttive, della messa in scena e della scelta dei collaboratori. Riuscì a , chiese al figlio Luigi di distruggere la macchina dopo la sua morte e si chiuse in un cupo silenzio.
Protagonista fra i più ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] Carolina, figlia del collega e amico Carlo Cairoli, morta nell’agosto 1829 dando alla luce una bambina. Altri 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria una statua in uno dei cortili dell’Università.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Autografi, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...