PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...]
Morì a Modena intorno al 14 luglio 1738 (fu sepolto il 16; nel libro dei defunti si legge «d’anni 84 giorni 13»; Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchie soppresse, S. Paolo, Morti, libro n. 9, p. 83, 16 luglio 1738).
Alcune lettere di ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] 2 ott. 1841). Alla morte del padre, il 30 dic. 1842 divenne direttore della musica e della cappella di corte.
Il prestigio italiani, fu apprezzato critico teatrale. Scrisse inoltre una storia dei teatri modenesi, pubblicata postuma a Modena, nel 1873, ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] e direttore di coro, entrò al servizio della chiesa aggregata all'ospedale dei Derelitti ai Ss. Giovanni e Paolo, succedendo . Lazzaro dei Mendicanti, e poté cosi raggiungere una discreta posizione economica. Ciò nonostante, alla sua morte, avvenuta a ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] trattenere l'irrequieto B., ma infine, considerate e la benevolenza dei principi Cybo e la prospettiva di più lauti guadagni alla loro pervenutaci: restano sconosciuti il luogo e la data della sua morte.
Figura di valoroso strumentista, il B. dovette ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] Chiabrera, che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico delle pendenti contestazioni sulla quantità della dote, ebbe il coraggio di supplicare il Gran Duca a nome dei suoi ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] che tale assenza sia stata causata dal lutto per la morte del primo marito; infatti nell'estate del 1727 la M della M., aveva sposato dopo il 1718 l'amica e collega della M., Margherita de l'Épine, legando così le vicende dei Seedo a quelle dei ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] successivo iniziò la composizione dei Vespri,per la solennità dell'Esaltazione della Croce., che portò a termine solo nel 1870: questa nuova fatica, compiuta in un momento assai difficile della sua vita (gli era morta la moglie), gli procurò nuove ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] il mese successivo, ad un giorno di distanza dalla morte del suo predecessore, avvenuta il 20 ott. 1657. e tutti quattro rivoltati". La forma delle composizioni deriva da quella delle Fantasie del 1608 e dei Ricercari et canzoni franzese del 1615 di ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] alla cessazione della grande scuola violinistica del Tartini a Padova, trasferita dopo la sua morte (1770) .
In questa omonimia si può forse trovare la radice della confusione dei dati anagrafici nelle biografie del secolo scorso, le quali davano ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] periodo in cui cambiavano le forme di fruizione della musica e le condizioni lavorative dei musicisti.
Il M. fondò anche una scuola un discreto successo anche un De profundis scritto per la morte del violinista C. Bignami (1848). Fra le opere degli ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...