BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] l'inizio della preparazione alla buona morte coincide col momento in cui si comincia a disperare della guarigione fisica: una visione che risente della sensibilità umanistica e che l'autore aveva già implicitamente accennata nel primo, dei tre libri ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] volle presso di sé, e lo ebbe vicino nel momento dellamorte a Milano.
Scomparso il Borromeo, l'A. si ritirò ), Scritti storici, Firenze 1932, pp. 292-300; L. v. Pastor, Storia dei Papi,XI, Roma 1929, p. 443; F. Rodrigues, Hisroria de la Companhia ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] schiava che aveva scelto di seguire il suo signore, il rogo funebre dei corpi sulla nave in riva al fiume e la partecipazione di una vecchia che impersonava l'Angelo dellaMorte. E i variaghi - già cristianizzati, e nondimeno fedeli alla cerimonia ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] e cercò con elargizioni di denaro di guadagnarsi il favore dei concittadini. Il 17 ottobre 977 stipulò ancora un trattato 1731. La sua ricorrenza si celebra in occasione del giorno dellamorte.
Aveva sposato Felicia, da cui ebbe un figlio anch’egli ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] nel 1422 in Francia come legato "a latere" per uno dei numerosi tentativi di composizione dei contrasti che dilaniavano il paese durante la guerra dei Cent'anni. Ma giunto appena prima dellamorte di Enrico V e di Carlo VI poco in realtà poté ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] soprattutto gli Ebrei. Paolo predicò anche ad Atene, discutendo con i filosofi, ma di fronte all’annuncio della resurrezione deimorti essi si misero a deriderlo. Perciò egli si rese conto che la conversione degli uomini non dipende dalla ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] c. 120v: "fu arso il corpo e la scrittura sua"); dalla vendita dei beni di lui non si ricavarono che tre fiorini e mezzo.
Nel 1328 il del suo operato.
Non conosciamo con esattezza l'anno dellamorte del B., il quale sarebbe comunque ricordato nel 1338 ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] con il tono e la maniera delle sacre rappresentazioni. Ma nel 1587, alla notizia dellamorte per peste dei gesuiti mandati in missione a Costantinopoli da Gregorio XIII e della loro imminente sostituzione con dei cappuccini, G. chiese di entrare nel ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] morte. Gli antropologi hanno definito riti di passaggio i riti relativi al ciclo della vita.
Infine, il culto è spesso la ripetizione di un evento storico o mitologico importante per una religione: la messa dei cattolici, per esempio, ricorda la ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] essere dubbi.
Dopo la morte del duca la D. visse nel suo palazzo di via degli Angeli, impegnandosi nell'educazione dei figli (come loro precettori scelse Cinzio Giraldi e Pellegrino Moreto), nell'amministrazione delle sue vaste proprietà e nel ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...