PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ali di pipistrello o di uccello, estranei alla sommaria e iconicamente avara, ma inesorabile scansione delle serie dei 'vinti' travolti da Morte che soprattutto interessava il pessimismo stoico-platonico di P., comunque attentissimo a non figurare l ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] L. risalgono al 2 luglio e al 1° ottobre dello stesso anno. Al momento dellamorte del L. l'opera non era ancora ultimata, e 1110 fiorini, in sostanza la somma pattuita al momento dell'allogazione dei lavori. Il compenso del L. fu di 511 ducati ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] studiosi fissano infatti tra il 1504 e il 1509 il termine post quem per l'esecuzione di alcune scene (come dimostrerebbe la Mortedei progenitori nel ciclo dell'Esodo, che dipenderebbe da una xilografia di A. Dürer del 1504 circa, e come, nel ciclo ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] scene bibliche note, oppure consuete formule relative alla rappresentazione dell'arresto, del processo e dellamorte di un martire, nonché alle scene della sua consacrazione e dei suoi funerali.
Talora appaiono rappresentati anche i miracoli, ma ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] lombardi ed eseguiti prima del 1490, data dellamorte del sovrano (Gerevich).
Il 1° luglio 1491 ), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 650; G.P. Lomazzo, Libro dei sogni, in Id., Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, I, Firenze 1973, ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] intorno agli artisti vercellesi, Vercelli 1883, ad Indicem; E. Motta, La data dellamorte di G. F., in Archivio storico dell'arte, I (1888), p. 43; G. Frizzoni, Inuovi acquisti dei Musei del palazzo di Brera in Milano, ibid., III (1890), pp. 417 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] al quinto e al nono.Negli Atti, dopo la morte di Giuda, il collegio dei dodici viene ricostituito con la designazione di Mattia (At. 1, 15-26) e dopo la narrazione dellamorte di Giacomo di Zebedeo e della prigionia e fuga di Pietro (At. 12, 1-19 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] pp. 5-18; R. Santoro, L'enigma dei solatia siciliani, Schede medievali 6-7, 1984, pp. 130-145; L. Battaglia Ricci, Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del ''Trionfo dellamorte'', Roma 1987; A. Conforti Calcagni, Giardini scaligeri ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] il 1265 e il 1267 con la collaborazione del figlio Giovanni e dei discipuli A., Donato e Lapo. L'operarius del duomo, il , suffragata da prove stilistiche di notevole peso. Al momento dellamorte di A. i lavori, iniziati dal coro, erano arrivati ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] 34).
Baj stava guardando, e aveva guardato, al di là dei confini italiani, soprattutto ai gruppi che tra Belgio, Olanda e Calabresi, che a quell'epoca alcuni indicavano come responsabile dellamorte di Pinelli. Annullato subito l’evento per ragioni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...