Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] Spagna impegnata nella guerra civile e il fallimento delle versioni ispaniche dei grandi successi di Hollywood rinforzarono un'industria che, evidente soltanto in seguito: giunse in M., dove sarebbe morto nel 1983, Luis Buñuel, che girò il suo primo ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Clayton, tratto dal romanzo The turn of the screw di H. James; sino agli interpreti dei fratelli di età diversa (dall'infanzia all'adolescenza) che, dopo la mortedella madre, vivono da soli in una casa inquietante nel film Our mother's house (1967 ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] Manoel de Oliveira); nelle pause registra qualche frammento dei suoi ricordi. Nel corso delle riprese compirà settantadue anni. Sarà il suo Ciangottini, dall'altra parte della fiumara, può distrarre un uomo così rassegnato alla morte. Il passato non ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] morto a Los Angeles il 19 agosto 1977. Veri e propri emblemi dell'assurdo e della gioiosa distruzione del senso, della logica, della York 1968.
S. Bernardi, Il gioco e la ricerca nelle gags dei Marx Brothers, in "Cinema nuovo", 1975, 235-36.
G. Celati ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] Pittaluga, che dominò il cinema italiano fino alla morte prematura nel 1931. Con l'introduzione del sonoro, commerciale di Hollywood fu il 'congelamento' di una parte dei proventi della d., con l'obbligo di investirli nel cinema nazionale. ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] a questioni ontologiche e avvalendosi dei contributi delle altre discipline. Un approccio all della modernità, Citizen Kane (1941; Quarto potere) di Orson Welles: a illustrare intere regioni del passato sono i testimoni interrogati dopo la morte ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] una personale frammentazione dei generi cinematografici classici e imponendosi come autore della rappresentazione di un' inquietudine soffocante in un thriller dove il desiderio diventa sinonimo di morte. Con il successivo M*A*S*H, che ottenne un ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] decisamente effimero, e la produzione crollò nel 1925 al di sotto dei dieci film all'anno; la Vita-Film fallì, e la Sascha-Film, dopo la morte di Kolowrat (1927), trasferì parte dell'attività a Berlino, dove emigrarono anche molti registi, attori e ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] legata alla sua origine ebraica e mitteleuropea ‒ dei limiti e della natura transitoria di ogni umana esperienza. Celebre è piano artistico, L. si recò nel 1923 per rimanervi fino alla morte, con occasionali viaggi negli anni Trenta a Parigi, a Roma, ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] potere economico e politico risiedeva interamente nelle mani della minoranza dei bianchi. In quello stesso anno venne prodotto ; Afrikander), storia di un ladruncolo nero che, dopo la morte di un suo compagno durante una manifestazione, si unisce alla ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...