BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] il 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] Mazzoni), e fu associato a numerosissime accademie. Al ritorno dei Francesi nel 1809, si reinseri nella vita politica ed Opere: Poesia italiana. In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] 'attività dei comuni e dell'organizzazione degli istituti locali.
Nel 1809 il B. fu promosso al Consiglio legislativo, di cui fu presidente fino alla morte. Venne inoltre creato conte del Regno italico e commendatore della Corona di Ferro. Morì il ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] tornò in Italia ed ottenne dal pontefice Paolo V, in ricompensa dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i milanese di S. Maria della Scala. Nel febbraio del 1621, quando :il nunzio Cennini, in seguito alla morte di Paolo V, fece ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] pelliccia, preceduto da un paggio che porta alzata una spada. Accanto a lui sono altri membri della famiglia. A destra nella cappella si trova la sepoltura dei Bufalini con una lapide sulla quale sono incise le parole: "Nicolai de Castello et suorum ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di S. Girolamo in Ferrara, istituita con i beni dell'Ordine dei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il fosse stato contagiato dal morbo e la cosa pare confermata dalla sua morte repentina, avvenuta poco dopo il suo ritorno a Roma, il 22 ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] nell'assedio della città. Fu poi imputata a lui, per la falsa testimonianza di due invidiosi, la morte di un gentiluomo Ordine religioso. Fu uno dei più validi collaboratori di s. Teresa d'Avila e uno dei pilastri della riforma del Carmelo.
Oltre ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] compiuti dal granduca nell'ultimo decennio, a causa dei quali quei legami si erano definitivamente spezzati. Successivamente senatore. Membro dell'amministrazione provinciale di Firenze dal 1865, ne fu presidente dal 1878 fino alla morte, avvenuta a ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] incaricò di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre non avrebbero in nessun caso dovuto eleggere.
Nel 1605, alla morte di Clemente VIII, l'A. sembrò avere qualche possibilità di ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada S. Matteo in cui egli abitò fino alla morte. Il D. si laureò in arti il e il 1472, avverte che tale Consilium è il resoconto dei rimedi con cui il D. aveva salvato dalla peste se ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...