ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] per casi analoghi, in base al quale gli uccisori di A., altissimo funzionario, venivano condannati a morte, al sequestro dei loro beni e alla distruzione delle loro case, come rei di un delitto di lesa maestà.
Dal D'Afflitto e da molti scrittori ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] 1384 e nel 1385 il B. era fra gli Anziani del collegio dei nobili della città di Parma, e infatti nel 1384 trattò a nome del popolo quasi certamente con la morte di Gian Galeazzo Visconti. Una delle ultime citazioni della cronaca scomparsa che si ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] a sapere che all'interno delle terre da questo conquistate si stava organizzando da parte dei maggiorenti una rivolta contro 1359 il C., quale giudice generale dei malefici nella Marca, pronunciò una sentenza di morte contro i complici di Gentile da ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] il 9 sett. 1717. Quindi venne aggregato al Collegio dei giudici e degli avvocati; e sempre presso lo Studio mantenne fino alla morte, sopravvenuta in Bologna il 14 ott. 1769.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, S. Congregazione dell'Indice, Decreti ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] quando, accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da procura per ricevere il giuramento delle città, dei castelli e delle singole persone degli episcopati di ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] . Nell'anno 1357 tra i mandati di pagamento a favore dei lettori dello Studio ne compare uno per la somma di lire 50 intestato certo a Bologna, ma non conosciamo con sicurezza la data della sua morte. Molti autori la collocano tra il 1402 e il 1403 ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] la prima messa e il 7 apr. 1735 conseguì la laurea.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1737, il B. rinunciò all'incarico di con Antonio Maria Biscioni, sorta in occasione della ristampa dei Canti carnascialeschi, già raccolti in edizione dal ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] Il 26 settembre di quell'anno fu aggregato al Collegio dei giudici, poi a quello canonico e civile. Recatosi a Roma fu eletto da Alessandro VIII datario della Sacra Penitenzieria e, il 2 sett. 1796, alla morte del decano Emerico, reggente. Secondo ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] egli era già consultore del Giudice dei dodici savi del Comune, e per lui un'epigrafe, quando la morte lo colse improvvisamente nel 1550 1529 ed il 1530, sono raccolte nel codice di Daniele Fino della Bibl. comunale Ariostea di Ferrara, ms. I, 437, c. ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] ritenere la morte del C. avvenuta tra il 1440 e il 1447.
La lettera del C. fu anche tradotta in italiano da P. Guerrini nel volume intitolato L'assedio di Brescia nel 1438. I ss. patroni di Brescia simbolo delle virtù romane e cristiane dei Bresciani ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...