INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] di soggetti appartenenti alle età estreme della vita, sia dei sopravvissuti a malattie già ritenute fatalmente delle coronarie, dove possono causare aneurismi, spesso multipli, trombosi e conseguente ischemia miocardica, che può essere causa di morte ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] La cura richiede perizia e vigilanza oculata da parte dei medici per decidere tempestivamente circa il momento della interruzione del coma e perfetta organizzazione assistenziale e strumentale. Casi di morte, sopra un grandissimo numero di cure, sono ...
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I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] più di riconoscervi uno sfondo e dei contenuti (come è invece possibile nell'ansia). Caratteristici dell'a. sono il vuoto ideico, il blocco del pensiero, e lo stato emotivo intenso, avvertito come senso di morte o confronto col nulla, con tutte ...
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. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] esistono, prodotte dall'uno o l'altro dei simbionti, sostanze simbiotiche, cioè che contribuiscono di molti di essi si possono dividere a seconda della loro origine: da batteri; da muffe; da più o meno rapidamente la morte e la distruzione del germe. ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] dei tempi: per questo oggi è giustificata la tendenza di alcuni autori all'esecuzione della cosiddetta prostatectomia ideale, ossia all'asportazione dellmorte il malato, e tanto più rapidamente quanto prima s'interrompe la cura. L'asportazione dell' ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ricerche sul sistema immunitario, che l'ha chiamata "teoria della selezione dei gruppi di neuroni" (Edelman e Mountcastle 1978). Il popolazioni cellulari (divisione, migrazione e mortedelle cellule), e quelli di citodifferenziazione. Secondo ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] delle reazioni avverse. Una reazione avversa viene considerata significativamente seria o grave quando si sospetta il suo ruolo nel causare morte è il coinvolgimento delle vie respiratorie e dei polmoni, delle vie urinarie, delle ferite chirurgiche. ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] le tappe del processo di produzione, commercializzazione e uso dei farmaci.
Per fare qualche esempio di tali episodi: negli Stati Uniti, nel 1906, la morte di diversi bambini a seguito dell'uso di un siero antidifterico contaminato con il bacillo ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] che presiede ai movimenti volontarî della glottide; il centro corticale dei muscoli delle corde vocali non resta d'un'oca la quale spesse volte si fa cantare poi che è morta". Da Aristotele a Galeno, si pensava che la glottide può assomigliarsi ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] dell'insensibilità congenita al dolore, vanno incontro a danni gravissimi, traumi, ustioni, sviluppo di infezioni, ed eventualmente a morte del dolore da cancro e disponibilità dei farmaci oppioidi. Le linee guida dell'OMS, in Quaderni di sanità ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...