CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] eseguite in forma di concerto da G. Marinuzzi nel 1938, a causa dei dissensi sorti, dopo la morte di Pirandello, fra il regista dello spettacolo e l'autore delle musiche).
Le sue opere sinfoniche vennero tenute a battesimo dai più grandi interpreti ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] in cui la lezione del passato si fonde mirabilmente con gli apporti dei tempi nuovi, rivelando la partecipazione del compositore alla vita del suo fa più evidente nella scena del delirio e dellamortedell'eroina ove l'oratoria verista è immersa in ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] rapporto di amicizia durato fino alla morte (1957). Per le celebrazioni del cinquantenario dellamorte di Giuseppe Verdi diresse Attila a alla Scala che sotto la sua guida conobbe uno dei periodi più fortunati del dopoguerra. Nelle stagioni 1953-54 ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] compose l'opera L'armi e gli amori, che a causa dellamorte di Innocenzo X non fu rappresentata. Le due opere - per i nell'allestimento scenico, ibid., pp. 261-287; Id., Annali della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, 1, Roma 2006, pp. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] elenco dettagliato.
Il C. morì a Firenze il 27 genn. 1732 secondo il calendario moderno; nell'atto di morte che figura nel registro deimortidella chiesa di S. Iacopo tra' Fossi (abbattuta nel 1847), si legge invece "1731" perché ci si riferisce al ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] si guardò a lui come il più prestigioso dei direttori italiani attivi nel nostro paese non soltanto Barbieri e R. Vinay), Messa di requiem di Verdi per il cinquantenario dellamorte del compositore (con R. Tebaldi e G. Prandelli), La Traviata di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] affidata la direzione della musica sacra. La notizia dellamortedell'elettore di Colonia tre movimenti, e quattro su sei adottano già la classica successione dei tempi veloce-lento-veloce. Accanto ai caratteristici movimenti di danza e ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Filarmonica di Bologna, nella classe dei cantori il 12 giugno 1687 e in quella dei compositori il 25 giugno 1692.
perlopiù a Bologna (per esempio, in funzioni dell’Arciconfraternita di S. Maria dellaMorte; a palazzo Albergati, dove nel 1706 prese ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] (Salomè) e C. Debussy (Pelléas et Mélisande). La distensione dei ritmi lavorativi andò a vantaggio dell'attività compositiva del M., che tra il 1907 e il 1921 (anno della sua morte) diede alla luce undici lavori: Ouverture romantica (1907), Romanza ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] (e alla farsa) per musica. L’incontro con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione , quando il settuagenario fu colpito dal grave lutto dellamortedella sorella Cecilia, con la quale viveva nei periodi cremaschi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...