MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] La Giuditta (musica e poesia del M.) e la serenata La morte d'Adone (musica del M., poesia d'ignoto), opere felici ; M. Bizzarini, B. M., Palermo 2006; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 628-638; The New Grove Dict. ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dal rettore del Collegio alla morte del C., le due collane d'oro elencate costituivano le insegne dei due Ordini, mentre una terza, con l'effigie di Cristina di Svezia, doveva essere, molto probabilmente, l'insegna dell'accademia fondata a Roma dalla ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] per dinamismo scenico-musicale precorrono i concertati dell'opera buffa.
La morte sorprese il L. intento a rielaborare di Napoli, Napoli 1819, s.v.; C.A. De Rosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 100-107; ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] in cui il L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato come "virtuoso di sua sia lo scambio epistolare tra Martini e il L. dopo la mortedell'editore (in particolare la lettera di Le Cène del dicembre 1741, ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] 1740 fu nominato maestro del coro dell'ospedale dei Mendicanti, funzione che mantenne fino all dopo la morte la sua fama andò gradatamente scemando e gran parte della sua produzione teatrale venne dimenticata, a eccezione della commedia lirica ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] una villa che rimase poi in eredità alla figlia alla sua morte, avvenuta nell'aprile 1820.
Matrimonio semplicissimo, celebrato dal parroco della chiesa di S. Giovanni Battista alla presenza dei genitori, di pochi amici e di L. Cacciari e F. Fernandez ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] come successore di Bati morto il 17 ott. 1608.
In seguito, nel gennaio 1609, fu investito del canonicato e nel luglio dello stesso anno accettò la carica di maestro della cappella granducale, divenendo così compositore ufficiale dei Medici. Da questo ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] nel gennaio 1964, con un’edizione che attirò l’attenzione dei media anche per le feroci polemiche con Antonietta Stella, che si alternò più spesso quella concertistica. La morte improvvisa dell’amico Richard Tucker (1913-1975), celebre tenore ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] 69). Nel 1888 ancora fonda il "Club Musicale", chiamato dopo la sua morte "Società musicale M. E. Bossi", attivo per più di sessant'anni al - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell'organo nei conservatori e l'inserimento del ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] suo luogotenente di Loteto: "Ho sentita con dispiacere la morte del Cifra per le qualità eminenti di lui nella professione le loro splendide sonorità a riempire le volte dei grandi templi della spiritualità barocca.
La carriera professionale del C. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...