Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...]
In numerosi casi la maschera è interpretata come una rappresentazione deimorti; anzi, talora si è supposto che questo fosse originariamente il significato principale dell'impiego rituale di maschere e che fosse strettamente connesso con l'usanza ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] sala capitolare (testimonata ad Arles nel 1224), dell'infermeria e delle altre tradizionali officine, ma di una biblioteca e dei locali destinati all'insegnamento.Negli ultimi anni di vita e dopo la morte di Francesco, la situazione mutò ovunque ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] rifiuto della formula teopaschita era insito il pericolo di considerare la passione e la morte come un 107-18.
S.M. Meo, La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] anni successivi alla sua morte, ed egli stesso d'a notizia nel suo epistolario della compilazione a Tours, su proposto come invito per il cristiano a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni che Dio ha impresso nella natura creata (in ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] totalmente privato e familiare. La sconfitta nella guerra di Castro e poi la morte di Urbano VIII ebbero come conseguenza la perdita dell'influenza politica dei nipoti del pontefice, come apparve chiaro nel conclave per l'elezione del nuovo papa ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di entrambi i seminari ed ebbe anche l’incarico della predicazione dei ritiri spirituali mensili del clero.
Il suo rapporto con promozione umana del 1976 (poi svoltosi dopo la sua morte), preparato con un ampio lavoro da un comitato preparatorio ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la mortedei fratelli e per la [...] che li assegnava al loro convento, qualora la sua discendenza si fosse estinta. Nel 1583 i monaci trovarono testimoni della pretesa mortedell'ultimo dei Bonifacio; ma l'anno seguente la notizia fu smentita dai Torrigiani di Norimberga, e nel 1589 il ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] di V., che aveva accettato di sottostare al parere dei rappresentanti della Chiesa. L'11 febbraio 1160, al termine del concilio Maccarrone, Papato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, Romae 1959, ad indicem; B. Zenker ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] SS. Quirico e Giulitta e chiamato a far parte delle congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Buon Governo e Lauretana; gli fu affidata quindi la diocesi di Osimo. Morto Leone XII, nel conclave che elesse Pio VIII, tra il 9 ed il ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] concilio, iniziato dopo la sua morte, ma la discussione sulla riforma della Curia e della Dataria, cui invece partecipò, New York 1907, pp. 56, 90, 186, 377; L. von Pastor, Storia dei papi…, IV, Roma 1926-29; V, ibid. 1924, ad indices; H. Jedin, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...