FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] ) gli aveva riferito anche i gruppi con la Centauressa in lotta con tre giganti (Padova, Museo civico) e il Ratto di Deianira (già Venezia, coll. Albrizzi).
Vengono ascritti invece con riserva al F. le due figure della Maddalena e di S. Girolamo in ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] vii, 126). Insieme col Dioniso è menzionato da Strabone, l. c., un Eracle straziato dal dolore nella veste donatagli da Deianira, ma non è possibile dire se anche questa pittura fosse di A., quantunque alcuni la vogliano identificare con "l'ammalato ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] a quelli di Welbeck per i caratteri stilistici e tecnici, e che corrispondono ai soggetti descritti dai documenti: due Nesso e Deianira, un Turco a cavallo assalito da un leone, un S. Giorgio, un Cupido a cavallo al Victoria and Albert Museum, un ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] dell'artista, della quale peraltro non restano altre tracce se non vaghe citazioni documentarie -, un calcedonio con la testa di Deianira, alcgni intagli in cristallo di rocca (tra i quali una Venere con Cupido) e una serie di gemme e monili ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] invece a liberarsi da questa eredità. Egli si è cimentato però anche con le lèkythoi, quelle del vecchio tipo detto "di Deianira". In questi vasi il pittore si manifesta in tutta la bellezza del suo disegno; più di vent'anni separano dall'anfora di ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] e Anteo (Firenze, Museo nazionale del Bargello) e i piccoli dipinti Apollo e Dafne (Londra, National Gallery), Ercole, Nesso e Deianira (New Haven, Yale Univ., coll. Jarves). Nel 1484 P. fu chiamato alla corte papale a realizzare il monumento funebre ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta, Perseo e Andromeda, Ercole e la mandria e Deianira in fuga, già Genova, palazzo Cattaneo-Adorno (Torriti, 1970).
Il D., costretto da una salute sempre più precaria negli ultimi anni ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] che si piegano senza svolazzi e che le conferiscono una presenza fisica ancora terrena) è una ripresa testuale da Nesso e Deianira di G. Reni (Parigi, Musée du Louvre). Il linguaggio del pittore si fa tuttavia in quest'opera più complesso e prelude ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] geometrica e a piante stilizzate. Il pavimento di un altro ambiente reca al centro la raffigurazione del mito di Ercole e Deianira. Differenze di tecnica tra la cornice e l'emblema, farebbero pensare che quest'ultimo non sia stato eseguito sul posto ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Hall, nel Norfolk (sei grandi tele: Minerva e Aracne; Il ratto di Europa; Achille affidato a Chirone; Nesso e Deianira; Giove allattato dalla capra Amaltea; Narciso; e tre sovrapporte di dimensioni più ridotte: La morte di Lucrezia; Susanna e i ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne o sopra la maglia, di varia lunghezza...