GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Stato della Chiesa le truppe di Carlo V e minacciata la Sede apostolica, Clemente VII si decise, il 3 maggio 1527, a una creazione V a Bologna e prese parte agli incontri con la delegazione imperiale. Negli stessi mesi, egli aveva ricevuto nuove ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] papa all'imperatore Costantino IV. Facevano parte della delegazione inviata da Roma anche il prete Teodoro, in abito monastico nella città ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] ristabilire la normalità. A Roma, il 4 febbraio 1111, una delegazione imperiale raggiunse un accordo. Il 9 febbraio a Sutri si saldò di Albano e pauper scholarus: Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, cod. Ott. lat. 3057); la sua fine ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è oggettivamente impossibile stabilire in dono. Va sottolineato il fatto che la delegazione piacentina incontrò l'antipapa soltanto dopo la sua destituzione ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva more maiorum diritto di condannare e assolvere anche ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] consueti versamenti dovuti al fisco papale in tali circostanze e la facoltà di delegare a un suo sottoposto l'onere della visita annuale presso la Sede apostolica.
Poiché il Liber pontificalis definisce L. II come "paupertatis amator et erga inopem ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] in una lettera al clero per il concilio, sia partecipando ad un'assemblea del laicato fiorentino organizzata dalla delegazione per l'apostolato dei laici.
Nel dibattito conciliare che si era svolto nella prima sessione con momenti di tensione e che ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e dei nuovi Stati. Il nunzio propendeva per l'invio di vescovi in partibus in qualità di amministratori o delegatiapostolici, così da provvedere alla salute delle anime senza pregiudicare i diritti del re di Spagna, ma questa posizione mediana ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] sostenitore di una naturale alleanza tra la Sede apostolica e l’imperatore (anche quando Barbarossa intraprese la di alcuni Comuni; nella primavera del 1159 fece parte della delegazione papale che a Ravenna negoziò con l’imperatore il rinnovo dei ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] sua biblioteca.
Nel 1459 l'H. fece parte della delegazione inviata da Federico III al neoeletto pontefice Pio II Piccolomini agli ebrei e le loro conseguenze presso la Curia apostolica assorbirono molte delle energie dell'H. negli anni successivi ...
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delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo creditore (delegatario) un nuovo debitore...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...