Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] (Fonti del diritto) e, da un punto di vista sostanziale, i rapporti tra Parlamento e Governo. Il problema della delegificazione nasce con l’avvento dello Stato democratico (Forme di Stato e forme di governo), in corrispondenza all’affermazione del ...
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Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] gli strumenti per mezzo dei quali il legislatore ha inteso perseguirla22. Vi è stata dapprima la stagione della delegificazione, poi quella (effimera) dei testi unici misti23, infine quella – tuttora in corso – dei codici di settore24. Più recente ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] tale proposito, occorre ribadire che il significativo aumento dei poteri normativi del Governo (Decreto-legge; Decreto legislativo; Delegificazione), la presenza di una legislazione sempre meno generale e astratta (Legge) e l’emergere sulla scena di ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] prevalse l'opzione per un bicameralismo differenziato, con riduzione del numero dei parlamentari, in corrispondenza con la delegificazione e la distinzione dei compiti di controllo e di collegamento con le autonomie locali. Da parte democristiana si ...
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La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] parte minoritaria della dottrina ritiene sindacabili alcune tipologie di essi (ad esempio, quelli espressione della c.d. delegificazione). Sono stati esclusi, infine, anche i regolamenti parlamentari, perché, pur avendo rango di fonte primaria, una ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] da parte della stessa legge comunitaria o tramite il conferimento di deleghe legislative o attraverso l’adozione di regolamenti, anche di delegificazione (l. n. 11/2005).
I rapporti tra le f. del diritto dell’U.E. e le f. dell’ordinamento italiano ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] revisione del potere d'inchiesta e, infine, nuove regole in materia di bilanci, decreti d'urgenza e delegificazione, potere regolamentare del governo e organizzazione della pubblica amministrazione.
Le difficoltà maggiori si manifestarono in tema di ...
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Francesco Bertolini
Abstract
Il contributo esamina la forma ed il contenuto del testo unico come atto avente funzione tipica nell’ordinamento italiano. Connette la figura alla distinzione fra l’atto [...] amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo), art. 17, co. 25; l. 8.3.1999, n. 50 (Delegificazione e testi unici di norme concernenti procedimenti amministrativi - Legge di semplificazione 1998), art. 7, co. 2 e co. 4, e ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] siano le competenze dei diversi livelli di governo dell'Università. Naturalmente vi è da aggiungere che una delegificazione e/o un decentramento autonomico delle decisioni, richiede forme di partecipazione e di coinvolgimento molto ampie: insomma ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Premesso che la parola “regolamento” indica un insieme di regole (generali e astratte), e che quindi da un lato possono esservi atti normativi che sono concettualmente [...] Il senso e la portata nascosta nelle parole di questa disposizione si capiscono meglio se si ricorda che la delegificazione in materie non coperte da riserva assoluta di legge è sempre stata possibile sulla base dei principi generali che reggono ...
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delegificazione
delegificazióne s. f. [der. di delegificare]. – Provvedimento legislativo con cui si trasferisce alla pubblica amministrazione la potestà di disciplinare una materia sino allora regolata per legge.
delegificare
v. tr. [der. del lat. lex legis «legge», col pref. de- e il 2° elemento compositivo -ficare] (io delegìfico, tu delegìfichi, ecc.). – Nel linguaggio giur., sottrarre, con provvedimento legislativo, una determinata materia alla...