HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] prima raffigurazione dell'avventura con Cerbero su uno skỳphos medio-corinzio; guida i cavalli nell'apoteosi del fregio dei Sifnî a Delfi.
H. porta il piccolo Eracle ma, dalla rappresentazione su un vaso, non è ben chiaro se lo conduce verso Chirone ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dai Cristiani. Ha caratteri tipicamente prassitelici, ma non sappiamo quale opera del maestro rappresenti; si è pensato al ritratto di Frine a Delfi, che era in bronzo dorato e su un'alta colonna (Paus., x, 15, 1; Plut., De Pyth. or., 15; Ath., xiii ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] a occidente. Fuori dell'Urartu sono stati trovati lebeti bronzei con questi attacchi in Frigia (Gordion), in Grecia (Rodi, Olimpia, Delfi) e in Etruria (Vetulonia, Palestrina, v. vol. v, fig. 920). Per quanto recentemente si tenda a negare la ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di mezza misura) lunghi palmi 6, larghi 3, spessi 1 (ne fece 117 ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] Mantinea e quella di Cheronea (362; 338 a. C.). Se si aggiunge che i capitelli corinzî che son rimasti richiamano quelli di Delfi (v.), di Figalia (v.), di Epidauro (v.) e del Philippèion di Olimpia (v.), si dovrà attribuire l'opera alla seconda metà ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] sull'abaco; singolare per lo sviluppo in altezza della fascia con ovuli è il c. della colonna dei Nassî a Delfi. Capitelli perfettamente risolti nella loro forma definitiva offrono l'Heraion di Samo, il Didymaion di Mileto, l'Artemision di Efeso ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] dei Galli, innalzato in ricordo della vittoria degli Etoli sui Galli nel 279 a. C., analogo a quello dedicato in Delfi per la stessa occasione, un tempio sconosciuto, di cui rimangono solo tegole e antefisse di epoca imprecisata, un piccolo edificio ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] diffusione: a Ravenna, Cividale, Torcello, Venezia, ma anche nella Santa Sofia a Costantinopoli, a Filippi, Néa Anchíalos, Delfi. Di quelli con corone lemniscate, che costituiscono il modulo più diffuso, la carta di distribuzione evidenzia (Sodini ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in uso predominano intrecci o meandri che isolano campi quadrati od ottagonali occupati da varie figure animali (basiliche greche di Delfi e Tebe, in Beozia; Aighion ed Ermioni, nel Peloponneso; chiesa di Lin, in Albania; chiese di Caričin Grad, in ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] dono votivo e di vittoria dei Messeni e Naupatti in Olimpia e che, probabilmente, era stata anche ripetuta e dedicata in Delfi. La consacrazione avrà avuto luogo in seguito a una vittoria sugli Spartani, durante la guerra archidamica, circa il 421 a ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...