AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] rafforzare l'autorità dei conti di Savoia in opposizione ai re di Francia, che si erano impadroniti di Lione, di Viviers, del Delfinato. L'imperatore concesse ad A. il diritto di appello al suo tribunale da parte di tutte le curie dello stato sabaudo ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] al co. O. Zambeccari, 1715-1720; ms. 935, cc. 39-44: Lettere di G. A. D. ai conti Alfonso e Vincenzo Delfini Dosi 1721-1731; Ibid., Collezione autografi, XXIII, nn. 6546-6778: Lettere del card. G. A. D. ad EustachioManfredi, 1709-1738; Fondo Malvezzi ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Ippona - la quale, per mantenere la propria virtù, si getta in mare - non è presente il salvataggio da parte dei delfini di Nettuno, che invece appare nella tavola di Houston; anche per questo il soggetto è stato recentemente interpretato come L ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] posteriore è notevolmente più corto e presenta dita libere e munite di artigli. Nei Mammiferi marini, come balene e delfini, omero, ulna e radio sono molto corti e le ossa carpali e metacarpali sono appena riconoscibili; le dita sono generalmente ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] esigenze dell'arte di questo periodo. Plinio parla di un gruppo di Skopas, ove P. era rappresentato con un corteggio di Nereidi, delfini, ecc. e che fu portato a Roma, nel Circo Flaminio da G. Domizio Enobarbo. Se ne è riconosciuto un frammento in un ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] su cui si erge la statua dell'ammiraglio. Tanto il fregio che le conchiglie, la nave, i tridenti e i delfini scolpiti a rilievo in superficie denotano l'apporto di Domenico, che proprio questo genere di repertorio figurativo aveva avuto modo di ...
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MARTI, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Agnese di Mariano e di Leonardo, intagliatore, autore nel 1452 degli stalli del coro della cattedrale lucchese di S. Martino, nacque a Lucca dove fu battezzato [...] M. nel 1965 permise di ricondurre a lui una placchetta siglata «F. Mar.», raffigurante una Nereide a cavallo di un delfino, già in collezione Kress, conservata a Washington (Pope-Hennessy; Matteo Civitali…, 2004, p. 200).
Fonti e Bibl.: E. Ridolfi ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] matrimoni: nel 1786 con Eleonora Paravicini di Ardenno, che diede al G. nove figli e morì di parto nel 1797; nel 1799 con Teresa Delfini, da cui ebbe sei figli. Nel 1814 ne erano in vita 14, di cui due ufficiali nell'esercito imperiale.
Il G. morì a ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] . 704) e benché non avesse rinnegato la fede ebraica.
Fonti e Bibl.: La corrispondenza con Luigi Amedeo Melegari e Francesco Delfini, pubblicata in M. Menghini, Lettere di un mazziniano modenese (A. U.), Modena 1910 e ripresa da E. Artom (Un compagno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] a Corinto dopo una serie di concerti, intonato un canto sul bordo della nave, si buttò in acqua e fu salvato dai delfini) suggerisce che l’invenzione del ditirambo – quello fu il nome che in seguito fu dato al canto a Corinto (Erodoto, Storie, I ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.