NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] con l’allora Montecatini. Al periodo 1948-1960 risalgono anche collaborazioni con Industrie chimiche dr. Baslini, Bomprini Parodi Delfini, Oronzio De Nora, Deutsche Gold- und Silber Scheideanstal Vormals Roessler A.G. e Lonza Elektrizitätswerke und ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] in cui egli fu coinvolto e di cui non si posseggono per ora che pochi elementi.
Insieme al generale dei minori Egidio Delfini, il C. (protettore dell'Ordine da quando era vescovo di Cartagena) presiedette nella chiesa di S. Pietro in Montorio all ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] dorica sul lato che si affacciava verso il mare, e un mosaico pavimentale a tessere bianche e nere raffigurante delfini.
A. bizantina è documentata da importanti resti purtroppo non datati, concentrati soprattutto nella zona situata tra il monastero ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] nel registro inferiore e due Putti reggifestone nel superiore. Addossati al profilo delle volute sono quattro coppie di delfini, orientati in direzioni opposte. Sul fusto riccamente modulato, Dio Padre si erge su una sfera. La struttura dell ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Gli esemplari francesi prodotti durante l'Impero - vasi e anfore con manici a sfinge alata, con stelle, cigni, delfini e ippogrifi - vennero utilizzati a Doccia come modelli per una vastissima gamma di suppellettili e arredi permeati del nuovo gusto ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] (ora ampiamente manomessa) – dove il motivo della grottesca e di un gruppo scultoreo composto da Bacco, Ercole, due delfini, un mascherone e un conchiglione sembrano alludere all’opera berniniana in piazza Navona – e nella fontana nel cortile di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] : a insediamenti costieri permanenti nei quali si rinvengono resti di faune marine anche di grandi dimensioni (delfini, foche, balene), con frequenti accumuli di gusci di molluschi (chiocciolai o kjökkenmödings), si aggiungono piccoli insediamenti ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] selvaggia irta di sale marino diviene un elemento di virilità e di fiera poesia. Le Nereidi che in età classica cavalcano delfini, trovano ora il loro complemento abituale nel centauro marino. Inoltre il T. non è soltanto un mezzo di trasporto e il ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] sculture da giardino. Oltre alle opere già citate, si registra un pagamento del 30 agosto 1625 per una «pila di marmo con 2 delfini per la fonte di Boboli» (Pizzorusso, 1989, p. 48), mentre nel luglio del 1629 gli fu saldato per 212 scudi un restauro ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di vasi, foglie e frutti dei pilastri e della base del trono, oppure negli alati putti tubicini che cavalcano delfini alla sommità del baldacchino; esempio, per certi versi precoce, di quella cultura antiquaria che a Treviso trovò fertile terreno ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.