LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] nelle ultime tragédies del Lulli. Risalgono a quegli anni anche i primi entusiasmi per le opere lulliane da parte del delfinodiFrancia, che con il tempo finiranno per compensare il sempre minore attaccamento del sovrano per il compositore: per i ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] più volte e che, nel 1729, fu offerta - in occasione della nascita del delfinodiFrancia - "alle Sacre Reali Maestà Cristianissime del re e regina diFrancia dal cardinale Ottoboni, protettore degli affari della corona" (cfr. O. G. T. Sonneck ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] 1746), Amore insuperabile (Dresda, 1747: per le nozze del delfinodiFrancia con Maria Josepha di Sassonia nel palazzo del duca di Richelieu, vecchia conoscenza viennese di Pasquini) e I lamenti di Orfeo (Dresda, gennaio 1749, accolto «avec un succès ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] . 1700) e la conoscenza del testamento nel quale il re dichiarava suo successore Filippo di Borbone, secondogenito del delfinodiFrancia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della Grande alleanza, tra Francia e Vittorio Amedeo II duca di Savoia: quest’ultimo recuperava Pinerolo (perduta nel 1631), acconsentiva al matrimonio della primogenita Maria Adelaide col duca di Borgogna, figlio del Delfino, e passava senz’altro ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] cicogna, gru, oca, anatra, gallo, colomba ecc.); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili (biscia degli antenati. Il fiore più diffuso è il giglio diFrancia, simbolo della monarchia francese, con 3 petali (secondo ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] febbraio 1413, organizzando una vera insurrezione contro il delfino, facendo promulgare il 25 maggio 1413, la Come compenso per la cessione, gli Stati Uniti pagavano alla Francia 60 milioni difranchi.
Trattato del 1810. - Fu concluso il 16 marzo 1810 ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] castello di Venosa, non lontano da Potenza.
Secondo alcune cronache del tempo i Gesualdo "vennero diFrancia…" Musica" di Simone Verovio (Roma 1595). La canzonetta "L'amoroso delfino" è di G. da Venosa?, in Annuario del Conservatorio di musica, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] anni, guerra dei), che col trattato di Troyes (1420), fu riconosciuto erede del trono diFrancia e sposò la principessa Caterina.
Nella lotta che seguì contro le forze raccoltesi intorno al diseredato delfino, Enrico continuò a riportare successi, ma ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] genn. 1680). Gli anni 1679-82 segnano la fase più fortunata dell'attività del L. in Francia, favorita dal re, dalla regina, dalla "delfina" (Maria Anna Cristina di Baviera), dalla Montespan e da Vivonne. Anche Colbert volle avvalersi del L., che nell ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...