Oceanografo e uomo politico (Lione 1738 - Parigi 1810). Viaggiò nelle regioni del Capo Verde, delle Antille e di Terranova (1768), per la determinazione, con nuovo metodo, delle longitudini. Direttore [...] e del viaggio scientifico di J.-Fr. Galaup de La Pérouse. Ministro della Marina (1790-91), precettore del Delfino (1791), fu imprigionato durante il Terrore; col regime napoleonico divenne consigliere di stato, senatore e governatore delle Tuileries ...
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GHIGNONE, Giovanni Pietro
Musicista, nato a Torino il 10 febbraio 1702, morto a Versailles il 30 gennaio 1774. Ancor giovinetto si recò in Francia (ove il suo cognome fu gallicizzato in Guignon) e a [...] . Come violinista giunse ad alta rinomanza e a mansioni importanti: nel 1733 ebbe un posto a corte, e fu scelto a maestro del Delfino; nel 1741 fu ripristinata per lui la dignità di roi des violons et des ménestrels, di cui egli fu l'ultimo insignito ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς)
B. Conticello
Eponimo della città di Iasos, colonia argiva sulle coste della Caria. La testa barbata di questo personaggio compare sulle [...] all'età dei Gordiani. Sul dritto si ha la testa di I. e la leggenda iacoc kticthc, sul rovescio la figura di Hermias sul delfino e la leggenda iaceon.
Bibl.: Stoll, in Roscher, II, 1, 1890-1897, c. 89; Coins British Museum, Caria, Londra 1897, p. 126 ...
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Uomo politico francese (1360 circa - 1431), figlio di un drappiere di Troyes, fu avvocato al parlamento di Parigi, poi prevosto dei mercanti di Parigi (1389-1400) e per la sua attività in questa carica [...] Ursins (donde probabilmente il nome della famiglia). Influente presso il re Carlo VI, fu coinvolto poi nelle lotte tra armagnacchi e borgognoni. Fedele al delfino, divenne suo cancelliere e infine presidente dei parlamenti di Poitiers e di Tolosa. ...
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Dennerlein, Federico (Fritz)
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Portici (Napoli), 14 marzo 1936 - Napoli, 3 ottobre 1992 • Specialità: 100 m, 200 m farfalla
Federico (Fritz) Dennerlein aveva straordinarie [...] considerare il più forte giocatore italiano di pallanuoto della sua epoca e gli consentirono nello stesso tempo di primeggiare nel delfino, di cui fu a lungo il migliore interprete europeo, e, a livello italiano, anche nello stile libero e nei ...
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Editore (n. Pescia 1440 circa - m. 1513 circa). Attivo a Firenze fino al 1513, diede, per opera di tipografi diversi, numerosi libri in volgare, notevoli per l'illustrazione silografica. Della sua produzione [...] Lettera delle isole nuovamente ritrovate di A. Vespucci (1505). Moltissime operette da lui stampate recano come insegna un delfino coronato oppure un corvo col nome Piscia. n Ne continuò l'attività il figlio Bernardo (Sonetti di Burchiello 1514 ...
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VIGNOSO, Simone
Vito Antonio Vitale
Ammiraglio genovese che conquistò alla repubblica l'isola di Scio. Scoppiata nel 1345 un'insurrezione nella Liguria occidentale, fu organizzata da privati cittadini [...] Nero dove le colonie genovesi avevano bisogno di protezione e arrivò l'8 giugno 1346 a Negroponte dove trovò Umberto II; delfino di Vienna, che si accingeva a muovere su Scio per farne base di una spedizione contro Smirne minacciata dai Turchi. Il ...
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Insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie.
Sport
Cenni storici
Il nuoto [...] mista; in quest’ultima (4×100 m) i 4 concorrenti nuotano ciascuno in uno degli stili regolamentari in questo ordine: dorso, rana, delfino, stile libero. In quella a stile libero le gare olimpiche previste sono la 4×100 e la 4×200 m.
Dalla fine degli ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] , e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in cambio della libertà personale al sovrano, poneva dure condizioni ai ...
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TRIFORA
Veniero Colasanti
. Si chiama trifora la finestra di un edificio, esterna o interna, a tre luci, risultanti da due regoli o pilastri o colonnine, che ne dividono in tre parti lo spazio compreso [...] l'antichità ha tutte conosciute e largamente impiegate, come hanno dimostrato gli scavi di Delo (casa del Tridente, del Delfino, del Diadumeno, ecc.), e, anche meglio, quelli di Via dell'Abbondanza in Pompei. È quindi errato attribuire al Medioevo ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...